Sicilia. Verso la stabilizzazione di 200 precari alla Asp di Siracusa

Sicilia. Verso la stabilizzazione di 200 precari alla Asp di Siracusa

Sicilia. Verso la stabilizzazione di 200 precari alla Asp di Siracusa
Il commissario Brugaletta: “Abbiamo provveduto, in applicazione della Riforma Madìa, ad effettuare la ricognizione del personale precario sotto il profilo numerico e professionale. Ho dato mandato all’Unità operativa Gestione Risorse umane di indire l’apposito avviso di stabilizzazione dei potenziali interessati, modulato in funzione del profilo professionale rivestito, dando priorità all’area di emergenza urgenza”.
 

132 posti per gli anni 2017 e 2018 e altri 70 per l’anno 2019. A tanto ammontano i dipendenti precari che la Asp di Siracusa intende stabilizzare in virtù della riforma Madia.
 
Il prospetto ricognitivo appena deliberato dalla Asl e pubblicato sull’Albo pretorio del sito aziendale è in linea con Piano di fabbisogno 2017-2019 adottato e le assunzioni che ne scaturiranno rientrano nei limiti dei posti disponibili nella vigente dotazione organica e del relativo tetto di spesa determinato con decreto assessoriale. 
 
“Sono particolarmente soddisfatto considerato che abbiamo iniziato un percorso, a partire dal 2015 con il completamento dell’immissione in ruolo di tutti gli ex articolisti, che prosegue oggi con la stabilizzazione di personale sia a tempo determinato che con contratti flessibili, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, nei limiti dei posti in pianta organica, che darà certezza di lavoro a quanti anche da decenni attendevano un posto sicuro, e stabilità agli organici dei servizi sanitari di questa provincia”, ha detto il commissario della Asp Salvatore Brugaletta. “Stiamo dando finalmente valorizzazione all’esperienza professionale di quanti, operatori della sanità a tutti i livelli, dirigenziali e non, hanno mantenuto in piedi sino ad oggi un sistema, pur nella loro precarietà ed incertezza lavorativa, consentendoci di mantenere adeguata assistenza e rispondere ai bisogni sanitari espressi dalla popolazione”.

“Dopo l’approvazione dell’Atto aziendale, della nuova Dotazione organica e del Piano triennale del fabbisogno del personale per gli anni 2017-2019, elaborato ai sensi delle direttive assessoriali ed in conformità alle previsioni numeriche della dotazione organica approvata nel rispetto del tetto di spesa assegnato – ha aggiunto Brugaletta – abbiamo avviato il percorso delle assunzioni con lo scorrimento di graduatorie e mobilità, che ad oggi vede immessi in servizio ulteriori 46 medici delle diverse branche, 5 veterinari, 122 infermieri professionali, 9 tecnici della prevenzione, 3 operatori socio sanitari e 12 tecnici di laboratorio. Stiamo proseguendo con l’assunzione di 12 ostetrici, 10 tecnici di radiologia, ulteriori 37 infermieri e 6 fisioterapisti.
In questo percorso, intrapreso negli ultimi quattro mesi, si inserisce anche la recente assegnazione degli incarichi dirigenziali, 620 in totale, che ha dato stabilità all’organizzazione aziendale e la recente approvazione del regolamento che porterà a breve alla nomina dei Direttori dei Dipartimenti”, ha precisato.
 
Infine, “oggi abbiamo provveduto, in applicazione della Riforma Madìa, ad effettuare la ricognizione del personale precario sotto il profilo numerico e professionale, in ossequio alle prescrizioni assessoriali ed in conformità all’atto di indirizzo assessoriale secondo la tabella che è parte integrante della delibera. Ho dato mandato all’Unità operativa Gestione Risorse umane di indire l’apposito avviso di stabilizzazione dei potenziali interessati, modulato in funzione del profilo professionale rivestito, dando priorità all’area di emergenza urgenza”, ha concluso.

12 Febbraio 2018

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