Asl Biella. Farmacia ospedaliera, Laura Lanzone è il nuovo direttore

Asl Biella. Farmacia ospedaliera, Laura Lanzone è il nuovo direttore

Asl Biella. Farmacia ospedaliera, Laura Lanzone è il nuovo direttore
Dal 2004 è responsabile della vigilanza sui dispositivi medici per l’ASL Bi e dal 2016 cura il controllo di qualità dei gas medicali distribuiti dall’impianto centralizzato. Componente del Gruppo del Rischio Clinico, è anche membro del Comitato per le Infezioni Ospedaliere e della Commissione per l’appropriatezza prescrittiva.

È la dott.ssa Laura Lanzone il nuovo direttore della farmacia ospedaliera dell’ASL di Biella. Laureata in farmacia presso l’Università degli Studi di Torino, si è specializzata in biochimica clinica presso l’università di Pisa e in farmacia ospedaliera presso l’Università degli Studi di Milano, ateneo dove ha poi conseguito anche una ulteriore specialità in farmacologia clinica.

“La dott.ssa Lanzone – si legge in una nota della Asl – ha una esperienza professionale consolidata nel settore: durante i primi anni di attività ha svolto anche un periodo di lavoro negli Stati Uniti presso l’Ospedale Universitario di Chicago e negli ultimi due anni ha ricoperto in Asl BI l’incarico di direttore della struttura come facente funzione. Sono diversi gli aspetti legati alla gestione della farmacia in cui la dott.ssa Lanzone ha avuto modo di consolidare negli ultimi cinque anni una particolare esperienza, tra cui la logistica nella gestione del magazzino farmaceutico, sviluppando anche progetti più articolati per l’organizzazione delle sale operatorie, con allestimento dei carrelli per le singole sale”.

Dal 2004 è responsabile della vigilanza sui dispositivi medici per l’ASL Bi e dal 2016 cura il controllo di qualità dei gas medicali distribuiti dall’impianto centralizzato. Componente del Gruppo del Rischio Clinico, è anche membro del Comitato per le Infezioni Ospedaliere, della Commissione per l’appropriatezza prescrittiva. Da diversi anni svolge attività di insegnamento e tutoraggio, tra cui, in consulenza, come docente presso la Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera dell’Università del Piemonte Orientale di Novara.

La nota della Asl conclude evidenziando come la farmacia dell’ospedale sia “una realtà che costituisce uno snodo essenziale per l’organizzazione interna e per l’efficienza dei processi. Una struttura che, oltre ad essere essenziale per il ruolo svolto nelle commissioni in cui viene definito il corretto utilizzo dei farmaci e dei dispositivi medici, si occupa della programmazione, della gestione, dell'approvvigionamento e della preparazione di farmaci necessari per il DH Oncologico ed Ematologico, i reparti di degenza e le sale operatorie, per i Distretti (in collaborazione con la Farmacia Territoriale), per l'hospice, per il carcere, per le strutture residenziali per anziani e per i pazienti che accedono alla distribuzione diretta tra cui i pazienti affetti da malattie rare o da fibrosi cistica”.

02 Marzo 2018

© Riproduzione riservata

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....