Federlab e Anisap accolgono invito di Oliviero: “Stop pagamento prestazioni ma il commissario Scura deve essere rimosso”

Federlab e Anisap accolgono invito di Oliviero: “Stop pagamento prestazioni ma il commissario Scura deve essere rimosso”

Federlab e Anisap accolgono invito di Oliviero: “Stop pagamento prestazioni ma il commissario Scura deve essere rimosso”
Così, in una nota congiunta, le due principali associazioni di categoria dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatori privati accreditati. "La decisione, approvata all'unanimità dall'assemblea straordinaria, trova le sue motivazioni nei risultati frutto della azione di Anisap e Federlab che da mesi si battono per l'annullamento dei decreti 70 e 72 emanati dal commissario ad acta Massimo Scura".

"A seguito dei primi risultati ottenuti nell'assemblea del 30 aprile scorso, alla presenza del presidente della giunta regionale Mario Oliverio, del delegato alla salute Franco Pacenza, dell'assessore Maria Teresa Fragomeni, del capogruppo Pd Seby Romeo, dei direttori generali delle cinque Aziende sanitarie provinciali della Calabria, Anisap e Federlab hanno deciso, pur permanendo lo stato di agitazione, di accogliere l'invito del presidente Oliverio di sospendere momentaneamente il passaggio a pagamento delle prestazioni che le strutture erogano per conto del Servizio Sanitario Regionale".
 
Così, in una nota congiunta, le due principali associazioni di categoria dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatori privati accreditati, che poi proseguono: "La decisione, approvata all'unanimità dall'assemblea straordinaria, trova le sue motivazioni nei risultati frutto della azione di Anisap e Federlab che da mesi si battono per l'annullamento dei decreti 70 e 72 emanati dal commissario ad acta Massimo Scura".
 
"Questi decreti – spiega Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia – vanno contro i fabbisogni dei cittadini a cui vengono negate prestazioni elementari, nonché dei dipendenti degli ambulatori e dei laboratori, che rischiano il licenziamento, e delle strutture ambulatoriali private accreditate che rischiano la chiusura".
 
"Il presidente Oliverio – aggiunge ancora Lamberti – riconoscendo l'importanza, il valore e il ruolo essenziale svolto dalle strutture ambulatoriali private accreditate, ci ha chiesto di sospendere il passaggio a pagamento delle prestazioni rese per conto del servizio sanitario regionale accogliendo i cinque punti da noi formulati".
 
Nello specifico, si tratta di:
1) Istituzione di un tavolo tecnico per il superamento dei Dca 70- 72 e rispetto del piano di attività 2016-2018;
2) Sospensione delle convocazioni da parte dei Direttori Generali per la firma dei contratti per l’anno 2018;
3) Ricorso al Tar – ad adiuvandum quello che presenteranno Anisap e Federlab – del Presidente della Giunta Regionale e del Dipartimento tramite l'avvocatura regionale, contro i Decreti 70 (ora 87) e 72 del 2018 del Commissario Scura in quanto non riconosciuti dal Dipartimento alla Salute, privi della necessaria istruttoria e della stessa firma del Dg del Dipartimento;
4) Presentazione al Ministero della Salute, di un dossier che illustri la grave situazione in cui versa la sanità calabrese a seguito delle improvvide decisioni del commissario Scura di cui si chiede l'immediata rimozione;
5) Il pagamento immediato dei tre mesi del 2018 al fine di consentire alle strutture di alleggerire il peso dei debiti accumulati in questi 10 mesi di mancato pagamento.

"Nei prossimi giorni, subito dopo l'incontro con il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, è in calendario l'audizione di Anisap e Federlab in terza commissione. Inutile dire che le azioni già decise saranno riprese immediatamente qualora i 5 punti di cui sopra non dovessero concretizzarsi", conclude la nota delle associazioni. 

01 Maggio 2018

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