Aceti (Tdm): “Nuova proposta peggio della prima”
Questa in estrema sintesi la posizione espressa da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato in una nota diffusa oggi.
“Questa nuova proposta è completamente da riscrivere perché risulta persino peggiorativa sotto tutti i profili rispetto alla prima versione”, ha commentato Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva.
“Ci sono ancora meno risorse per le popolazioni delle Regioni più in difficoltà”, ha continuato, “e il risultato è che il criterio di riparto produrrà iniquità. Non basta: non prevede nemmeno una chiara finalizzazione delle risorse ripartite tra le regioni per rispondere agli obiettivi previsti dalla Legge dello Stato, vale a dire la riduzione del quota di Superticket al fine di conseguire maggiore equità e sostegno ai soggetti più vulnerabili. Ma ancor più grave è che non c'è nessuna previsione di un controllo da parte del Ministero della Salute sul corretto ed effettivo utilizzo di queste risorse da parte delle Regioni, con il rischio che possano anche essere utilizzate per altre finalità.”
“Chiediamo al Ministro della Salute”, ha concluso Aceti, “di non approvare questa proposta delle Regioni, piuttosto di modificarla rimettendo al centro equità con criteri di riparto più attenti e più giusti, garantendo mediante la previsione di finalizzazioni delle risorse il pieno rispetto degli obiettivi richiamati dalla Legge e per i quali è stato istituito il fondo nazionale, nonché di introdurre forme di verifica sul corretto utilizzo da parte delle Regioni delle risorse assegnate. In caso contrario questo Decreto di riparto finirà per diventare un’ulteriore occasione per aumentare le disuguaglianze in sanità che già esistono nel nostro paese.”
08 Maggio 2018
© Riproduzione riservata
Gli speciali
I più letti

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata

Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione

Processo penale, ora il medico può chiamare in causa l’assicurazione

Fvg. Stabilità: Riccardi annuncia oltre 112 mln per 3 anni per il ‘pacchetto personale’ sanità

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata

Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione

Processo penale, ora il medico può chiamare in causa l’assicurazione

Fvg. Stabilità: Riccardi annuncia oltre 112 mln per 3 anni per il ‘pacchetto personale’ sanità