Trento. Via libera in commissione Sanità al ddl ‘Dopo di noi’

Trento. Via libera in commissione Sanità al ddl ‘Dopo di noi’

Trento. Via libera in commissione Sanità al ddl ‘Dopo di noi’
Il ddl unifica i contenuti di quattro diversi disegni di legge presentati sia dalla maggioranza sia dall’opposizione e norma sia le situazioni in cui le persone con disabilità possano ancora contare sul sostegno dei familiari (“Durante noi”) sia quelle in cui il sostegno è venuto meno (“Dopo di noi”). Il testo andrà all'esame dell'Aula del Consiglio provinciale all'inizio di giugno

La IV commissione del Consiglio provinciale di Trento ha lincenziato ieri pomeriggio il ddl ‘Dopo di noi’, il testo unificato che – modificando una serie di leggi provinciali sulla disabilità e non autosufficienza – introduce specifiche disposizioni in favore delle persone con disabilità, per le situazioni in cui queste possano ancora contare sul sostegno dei familiari (“Durante noi”) e per le situazioni in cui questo sostegno sia venuto meno (“Dopo di noi”).

Il ddl unifica i contenuti di quattro diversi disegni di legge presentati sia dalla maggioranza sia dall’opposizione.

“La norma – ha affermato l'assessore alla Salute e politiche sociali Luca Zeni – punta a valorizzare la dimensione dell'autonomia e indipendenza delle persone con disabilità, per favorire il loro benessere e la piena inclusione sociale. Il grado di civiltà di una società si misura anche dalla capacità di rispondere ai bisogni delle persone più fragili. Questo disegno di legge anticipa e affronta il cambiamento demografico e sociale che sta caratterizzando la vita delle persone con disabilità: l'aspettativa di vita si allunga, ed è compito della comunità intervenire e adeguare la rete di supporto alle categorie più fragili e alle loro famiglie, sviluppando l'assistenza in modo più mirato, nel pieno rispetto dell'autonomia e della libertà della persona”.
 
Il testo unificato – che ha recepito le osservazioni emerse nelle diverse audizioni in commissione – andrà all'esame dell'Aula del Consiglio provinciale all'inizio di giugno.
 
Nel dettaglio il disegno di legge prevede:
– ‘Durante noi’: per le persone con disabilità prese in carico da caregivers familiari, si prevede la possibilità di attivare percorsi di autonomia, vita indipendente o interdipendente, utili sia per la loro qualità della vita e dignità, sia per evitare l’inevitabilità della successiva istituzionalizzazione;
– ‘Dopo di noi’: per i disabili che sono vissuti in famiglia e che hanno perduto il sostegno familiare, si prevedono progetti personalizzati di vita incentrati sulla valorizzazione dell'autonomia personale ovvero, nel caso in cui ciò non fosse possibile, per le caratteristiche della persona interessata, interventi idonei e appropriati rispetto agli specifici bisogni e disabilità della persona. Naturalmente, tutte le iniziative saranno attivate nel rispetto della volontà della persona disabile e dei principi della libertà di scelta, auto rappresentanza e auto determinazione della persona. 

09 Maggio 2018

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...