Trento. Vaccinazioni: coperture in crescita ma mancano all’appello ancora 10 mila bambini

Trento. Vaccinazioni: coperture in crescita ma mancano all’appello ancora 10 mila bambini

Trento. Vaccinazioni: coperture in crescita ma mancano all’appello ancora 10 mila bambini
Migliora la copertura per tutte le vaccinazioni, specie nei nati nel 2016 e 2017. Intanto l’Apss ha già avviato i colloqui informativi con i genitori che non hanno risposto all’invito alla vaccinazione. E dalla scorsa settimana stanno partendo i verbali di contestazione per l’inadempimento vaccinale ai genitori che, anche dopo i colloqui, hanno deciso di non vaccinare i bambini. Hanno 30 giorni di tempo per mettere in regola o scattano le sanzioni pecunarie

Ad agosto del 2017 in Trentino erano 13.500 i bambini non in regola con le vaccinazioni (4.000 nella fascia di età 0-5 anni e 9.500 in quella 6-16 anni).
A fine, marzo, come conseguenza del piano di recupero vaccinale attraverso cui sono stati invitati 9.077 bambini, il loro numero è sceso a circa 10 mila; i circa 4.000 rimanenti sono stati invitati a sottoporsi alle vaccinazioni tra i mesi di aprile e maggio.
 
Sono i dati diffusi dalla provincia autonoma di Trento nei giorni scorsi.
 
A partire dal 19 febbraio, ricorda la provincia in una nota, i genitori dei bambini convocati per la somministrazione delle vaccinazioni mancanti, che non hanno accettato di far vaccinare i propri figli o che non si sono presentati all’appuntamento, sono stati invitati, come previsto dalla normativa, ad un colloquio informativo.
Attualmente sono in corso, e verranno ultimati entro la fine del mese di maggio, i colloqui dei circa 2.000 bambini di età compresa da 0 a 5 anni.
Alla data del 31 marzo erano stati invitati 836 bambini, di questi 571 hanno effettuato il colloquio e hanno aderito alla vaccinazione il 10,2% dei genitori; il 57,8% si è presentato al colloquio ma non ha acconsentito la vaccinazione e il 32% non si è presentato.
Nel mese di aprile sono stati invitati 446 bambini e nel mese di maggio circa 700, ultimando così gli inviti ai colloqui dei bambini dai 0-5 anni.

Intanto, in linea con quanto prevede la legge, dai giorni scorsi l’Apss ha programmato l’invio del “verbale di contestazione inadempimento vaccinale” ai genitori che non hanno vaccinato i propri figli.

Se entro 30 giorni dalla data di ricevimento del verbale i genitori non provvederanno a far somministrare al minore il vaccino o la prima dose del ciclo vaccinale, incorreranno nella sanzione prevista dalla legge (da 100 a 500 euro).

 
Per quanto riguarda i dati sulle coperture vaccinali in Trentino riferiti al 2017 si è registrato un aumento delle adesioni alle vaccinazioni. In particolare i tassi di copertura delle vaccinazioni obbligatorie calcolati a 24 mesi di vita sono in crescita: per la polio, nei bambini nati nel 2015, si registra una copertura vaccinale del 93,9 %, superiore (+ 0,9 %) rispetto all’anno precedente; per il morbillo nella coorte di nascita 2015 la copertura vaccinale è del 91,6% in netto aumento (+ 4,2%) rispetto all’anno precedente, pur rimanendo al di sotto dell’obiettivo del Piano nazionale promozione vaccinazioni, fissato al 95%.
 
L’aumento dell’adesione alle vaccinazioni è più rilevante per i bambini nati negli anni successivi (2016 e 2017). Per la coorte di nascita del 2016 le coperture vaccinali per prima e seconda dose di polio calcolate a 180 giorni di vita sono aumentate in modo significativo rispetto ai valori registrati per le tre coorti di nascita precedenti. Si osservano, infatti, incrementi percentuali rispettivamente del 1,3% e 3,6% rispetto alla coorte del 2015. Risultano in crescita anche le coperture vaccinali per prima e seconda dose di polio calcolate a 365 giorni.
Anche per la coorte di nascita del 2017 si osserva un ulteriore aumento delle coperture vaccinali per prima e seconda dose di polio calcolate a 180 giorni, che rileva un’inversione del trend e una ripresa nell’adesione alle vaccinazioni. I dati, pur se provvisori e riferiti ad una frazione di coorte, fanno presupporre che la copertura ai 24 mesi risulterà maggior del 95%. 

14 Maggio 2018

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