Piemonte. Prescrizioni anche dal privato? Obrizzo (Sumai): “Rischio inappropriatezza”

Piemonte. Prescrizioni anche dal privato? Obrizzo (Sumai): “Rischio inappropriatezza”

Piemonte. Prescrizioni anche dal privato? Obrizzo (Sumai): “Rischio inappropriatezza”
Il segretario regionale del Sumai Assoprof, Renato Obrizzo, valuta con preoccupazione la recente approvazione della Delibera di Giunta Regionale che consente anche a tutto il privato accreditato profit di prescrivere visite, esami e farmaci ai pazienti del servizio sanitario pubblico attraverso la ricetta dematerializzata.

“In questa decisione della Regione, anche se risulta apprezzabile lo sforzo di contrastare il cosiddetto pendolarismo assistenziale, si intravedono rischi di inappropriatezza”. Così Renato Obrizzo responsabile piemontese del Sumai Assoprof, commenta la recente approvazione da parte da parte della Giunta Piemontese della delibera che autorizza i medici specialisti del privato accreditato di prescrivere visite, esami e farmaci ai pazienti del servizio sanitario pubblico attraverso la ricetta dematerializzata.
 
“Le perplessità – osserva il segretario regionale Sumai Assoprof – riguardano la possibile autoinduzione di prestazioni che potrebbe essere alimentata proprio dall’attuale tipologia di remunerazione dei sanitari e cioè a singola prestazione erogata. Inoltre, sarebbe auspicabile l’applicazione di medesime regole per assunzioni, retribuzioni, incompatibilità, controlli di qualità come in tutte le altre strutture del servizio sanitario pubblico regionale”.
 
“Se l’intenzione della Giunta inoltre – conclude Obrizzo – è quella di ridurre le liste d’attesa, questo obiettivo si può raggiungere più concretamente, dopo i drastici tagli degli ultimi anni, puntando su appropriatezza e incrementando l’offerta pubblica di specialistica ambulatoriale interna invece di deviare i finanziamenti disponibili sul privato”.

30 Giugno 2018

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