Vaccini. Fadoi Lazio “fortemente contraria” alla pdl del M5S Lazio: “Ne scoraggia l’uso”

Vaccini. Fadoi Lazio “fortemente contraria” alla pdl del M5S Lazio: “Ne scoraggia l’uso”

Vaccini. Fadoi Lazio “fortemente contraria” alla pdl del M5S Lazio: “Ne scoraggia l’uso”
I medici internisti parlano di una proposta di legge “non sostenuta da alcuna evidenza scientifica” e definiscono “molto preoccupante” la richiesta di “non specificate (ed inesistenti) analisi prevaccinali in grado di determinare eventuali rischi specifici e altrettanto fantomatici accertamenti post-vaccinali”, la spinta all’uso di vaccini monocomponenti “ignorando la sicurezza, efficacia e praticità di quelli combinati”, la richiesta di quarantena ai bambini appena vaccinati nonché la proposta di “una ‘sana alimentazione’ come alternativa vaccinazioni”.

La Fadoi Lazio, società scientifica che riunisce i Medici Internisti ospedalieri, interviene sulla proposta di legge presentata in Consiglio Regionale per la revisione del sistema vaccinale regionale e si dichiara “fortemente contraria” perché “la legge non si limita a liberalizzare le vaccinazioni, ma con una serie di misure non sostenute da alcuna evidenza scientifica, ne scoraggia fortemente l’uso”.

La Fadoi aveva già espresso il pieno sostegno alla posizione dell’Istituto Superiore di Sanità sulle vaccinazioni di legge, condividendo il timore che l’autocertificazione dell’avvenuta vaccinazione, senza sanzioni per chi dichiara il falso, possa aprire la strada a dichiarazioni mendaci, compromettendo il risultato del piano vaccinale finalizzato alla tutela della salute di tutti.

Ed oggi la Fadoi Lazio ribadisce che “non esiste alcuna evidenza seria che metta in discussione l’importanza della profilassi delle malattie infettive attraverso il sapiente uso di massa delle vaccinazioni. L’utilità di tale pratica è basata su esperienze scientifiche solidissime. E infatti gli internisti ospedalieri conoscono bene i rischi che corrono i pazienti che, per mancata vaccinazione, contraggono il morbillo o altre malattie esantematiche in età adulta o che subiscano il contagio da bambini non vaccinati, e quanto gravi siano le conseguenze dell’influenza quando si abbassa la guardia sull’uso dei vaccini per le epidemie influenzali”.  

Per la Fadoi del Lazio, in particolare, è “molto preoccupante” che nella proposta di legge presentata da alcuni Consiglieri regionali per la revisione del sistema vaccinale della regione Lazio “vengano richieste non specificate (ed inesistenti) analisi prevaccinali in grado di determinare eventuali rischi specifici e altrettanto fantomatici accertamenti post-vaccinali”.

Grave anche che “venga proposto l’uso di vaccini monocomponenti, ignorando la sicurezza, efficacia e praticità di quelli combinati” e che “venga perfino richiesta una quarantena ai bambini appena vaccinati, pratica che non viene suggerita in nessun altro Paese al mondo”, nonché “addirittura proposta una ‘sana alimentazione’ come alternativa vaccinazioni, al di fuori di qualsiasi conferma scientifica”.
 
“Non una parola – osserva la Fadoi Lazio – sugli enormi benefici che la pratica vaccinale ha comportato e sulle recenti, drammatiche conseguenze del calo delle vaccinazioni di massa. La proposta di legge non sembra proprio finalizzata a favorire una scelta, libera e consapevole, basata sulle raccomandazioni degli esperti”.

La Fadoi Lazio esprime, dunque, la propria disponibilità alle autorità regionali “per fornire il suo contributo di esperienza e conoscenza perché decisioni che tanto profondamente incidono sulla salute della collettività vengano prese in conformità con le evidenze scientifiche disponibili”.

30 Luglio 2018

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