Asl Na 1 Centro. L’intersindacale proclama lo stato di agitazione

Asl Na 1 Centro. L’intersindacale proclama lo stato di agitazione

Asl Na 1 Centro. L’intersindacale proclama lo stato di agitazione
Alla luce della persistente e progressivamente crescente gravità della situazione e della consapevolezza che non si prevedono miglioramenti neppure dal mese di settembre, superata cronologicamente l’emergenza estiva, le sigle proclamano lo stato di agitazione e si riservano ogni eventuale azione successiva

“Preso atto della mancata risposta alla  richiesta  di  convocazione  del  6  luglio  scorso  e dei mancati positivi riscontri a precedenti richieste, e  considerata la persistente e progressivamente crescente gravità della situazione e la  consapevolezza che non si prevedono miglioramenti  neppure  dal  mese  di  settembre, superata  cronologicamente l’emergenza estiva proclamiamo lo stato di agitazione e ci riserviamo ogni eventuale successiva azione, senza necessità di preavviso, come già preannunciato in una nota del 4 maggio scorso”.
 
È quanto ha dichiarato l’Intersindacale Medica (Anaao Assomed – Anaao Assomed Sett. Dirig. Sanitaria – Anpo Ascoti Fials Medici – Aupi – Cgil Medici – Cimo – Cisl Medici – Fassid Snr – Feder. Medici Uil Fpl – Fesmed – Fvm – Sinafo – Ugl Medici) in una nota inviata al Direttore Generale della Asl Napoli 1 Centro Mario Forlenza. E in una nota inviata al Prefetto di Napoli chiedono l’attivazione delle procedure di raffreddamento e di conciliazione
 
Alla base della proclamazione la mancata risposta su:

  • certezza nei crono programmi attuativi con particolare riguardo a disattivazioni e mancate attivazioni di UuOo e al potenziamento delle attività distrettuali
  • equa distribuzione delle risorse umane e tecnologiche al fine di garantire in tutta l’azienda qualità e sicurezza delle cure e del lavoro, sia per le attività di urgenza che di elezione, anche al fine di ridurre le liste di attesa
  • trasparenza nella gestione del personale (reclutamento/assegnazione, distribuzione per disciplina in tutta l’azienda, rispetto delle norme sulla mobilità, affidamento incarichi….)
  • attivazione delle procedure concorsuali per i direttori di struttura in tutta la Asl, e non solo nell’OdM, e, nelle more, trasparenti e tempestive procedure di attribuzione temporanea delle relative responsabilità in tutta la Asl, e non solo in alcune strutture a macchia di leopardo
  • tutela degli interessi dell’azienda nei confronti di altre aziende o di soggetti privati, senza depotenziare le strutture che certamente resteranno patrimonio dell’azienda
  • rispetto della propria missione senza depotenziare l’assistenza alla popolazione residente sia in ambito ospedaliero che territoriale a favore di altri soggetti
  • superamento delle criticità organizzative in tutta l’azienda che aumentano il rischio clinico e di aggressioni, soprattutto nelle attività di emergenza; criticità che non si limitano a quelle rilevate dagli ispettori ministeriali al Loreto Mare e non si limitano a detto presidio
  • corretto funzionamento deipronto soccorso e dell’emergenza territoriale, anche in relazione alla riduzione del rischio di aggressioni.

03 Agosto 2018

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...