Roma. Lavra (Cimo) contro il Dg dell’Umberto I: “Siamo all’arrembaggio organizzativo”

Roma. Lavra (Cimo) contro il Dg dell’Umberto I: “Siamo all’arrembaggio organizzativo”

Roma. Lavra (Cimo) contro il Dg dell’Umberto I: “Siamo all’arrembaggio organizzativo”
Il segretario regionale del sindacato punta il dito contro una serie di provvedimenti adottati dalla direzione dell’ospedale per sopperire alla carenza di personale. “Chiediamo un intervento urgente della Regione al fine di garantire un’adeguata gestione di questo Ospedale così tormentato”.

Ultima trovata dell’Amministrazione del Policlinico Umberto I, una richiesta urgentissima del 25 luglio scorso, inviata dal Direttore Generale a tutti i responsabili dei Servizi e Reparti, rivolgendo loro un pressante invito ad attivarsi per assicurare la copertura di turni notturni e festivi di servizio presso DAI di Emergenza, Accettazione, Anestesia e aree critiche alla cifra “contrattuale” di 60 euro/ora.
 
Dopo la gestione del Policlinico Umberto I del dott. Alessio, anche quella del dott. Panella rimane nel segno del disordine organizzativo e gestionale.
 
Quando questo importantissimo nosocomio potrà finalmente avere la gestione che merita?
 
È di pochi gironi fa la sospensione da parte del TAR Lazio della delibera con cui il nuovo DG intendeva supplire alla grave carenza di infermieri affidandosi per due anni a servizi esterni che avrebbero fornito infermieri e ausiliari, con grave danno di chi attende da anni l'immissione nei ruoli, come promesso anche dalla Regione.
 
Stessa “musica” nell'altra deliberazione con la quale il DG intende affidare a società esterna le guardie notturne nel Dipartimento di Emergenza, in palese contrasto anche con una recente sentenza di Cassazione che proibisce tale procedura.  
 
Cimo Lazio stigmatizza questo “marasma” organizzativo che ormai vige presso il Policlinico Umberto I che, per la prima volta nella sua storia secolare, sede di uno dei più grandi e rinomati Atenei europei, non è nemmeno più in grado di assicurare i servizi di Emergenza nel periodo estivo, rischiando di dover mettere il cartello di “chiuso per ferie” davanti al Pronto Soccorso.
 
Per questi fatti CIMO Lazio chiede un intervento urgente della Regione al fine di garantire un’adeguata gestione di questo Ospedale così tormentato, in coerenza con le promesse di rendere efficienti i Servizi Sanitari dopo aver risanato il deficit. Nonché con i giusti e apprezzati provvedimenti assunti dal Governo Regionale finalizzati a numerose assunzioni di personale e alla stabilizzazione dei precari.
 
Giuseppe Lavra
Segretario Regionale CIMO Lazio

Giuseppe Lavra

07 Agosto 2018

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