Asl To3. Ospedale di Susa: performance in crescita nel Servizio di anestesia

Asl To3. Ospedale di Susa: performance in crescita nel Servizio di anestesia

Asl To3. Ospedale di Susa: performance in crescita nel Servizio di anestesia
Le prestazioni specialistiche complessivamente erogate sono passate, nel primo semestre del 2018, da 836 del 2017 a 1040 con un incremento del 24%. I ricoveri presso l’Emergency Room sono raddoppiati passando dai 15 del 2017 a 36. Boraso: “Garantito un livello di cure nell’area critica eccellente ed in forte crescita”

L’ospedale di Susa è un “Ospedale di frontiera” dove l’attenzione per la persona e il suo benessere sono al centro della visione quotidiana di tutti gli operatori e dove le piccole dimensioni consentono rapporti più semplice e informali, ma senza dimenticare i bisogni della popolazione del territorio di riferimento.
 
Il servizio di Anestesia, che opera in forte sinergia con la Struttura di Anestesia e Rianimazione di Rivoli, lavora 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, per fornire a tutti i pazienti una solida rete di sicurezza e per assicurare a tutti i reparti e servizi il sostegno necessario nella gestione dei pazienti critici o potenzialmente tali.
 
Nel corso del 2018 i ricoveri presso l’Emergency Room, l’area di stabilizzazione avanzata a gestione rianimatoria, sono raddoppiati passando dai 15 del 2017 a 36 solo nei primi mesi del 2018, evitando in buona parte dei casi un trasferimento presso l’area di assistenza intensiva di Rivoli.
 
Le prestazioni specialistiche complessivamente erogate dal servizio di Anestesia sono passate, sempre nel primo semestre, da 836 del 2017 a 1040 con un incremento del 24%. Tale incremento è avvenuto sia a beneficio dei reparti di degenza (da 53 a 230 prestazioni nel 1° semestre 2018 rispetto allo stesso periodo del 2018) sia in supporto alle attività del PS (da 105 a 221 prestazioni).
 
Inoltre presso l’Ospedale di Susa è presente un ambulatorio di Terapia del dolore che eroga, unico sul territorio, anche prestazioni di agopuntura. Si tratta di un’offerta in crescita (aumento del 17%), molto apprezzata dalla popolazione e che sta registrando numerosi consensi.
 
Dal mese di maggio di quest’anno, il servizio di Anestesia, in collaborazione con il Servizio multi specialistico, si è fatto carico dell’attività di Day Hospital allo scopo di fornire all’utenza la possibilità di usufruire, in un ambiente sicuro e confortevole, di numerose prestazioni quali, ad esempio:
–                le trasfusioni programmate
–                i salassi terapeutici
–                le infusioni di antibiotici
–                la somministrazione di farmaci da monitorare.
 
Si tratta di un’attività molto richiesta ed apprezzata dall’utenza, che sarà in futuro ulteriormente estesa. Sempre in ambito multi specialistico il Servizio di Anestesia ha curato la valorizzazione del lavoro infermieristico di gestione dei dispositivi vascolari impiantati ai pazienti e la conseguente creazione di una apposita agenda ambulatoriale che permetterà di valorizzare e standardizzare tali attività a pieno vantaggio dei nostri utenti del territorio segusino.
 
“Siamo molto soddisfatti del grande lavoro svolto dal Servizio di Anestesia dell’Ospedale di Susa, diretto dal Dottor Sivera e della sua equipe – ha detto Flavio Boraso, Direttore Generale AslTO3 – il 2018 è stato infatti l’anno della svolta di un servizio che anche grazie allo slancio portato dal nuovo Responsabile, ha supportato in modo egregio le esigenze del territorio segusino sia nei numeri, ma soprattutto nella qualità e passionalità da parte degli operatori tutti, garantendo un livello di cure nell’area critica davvero eccellente ed in forte crescita”.

06 Settembre 2018

© Riproduzione riservata

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....