Organizzazione Rete chirurgica. Arru rassicura l’Anci: “Non abbandoneremo le zone disagiate”

Organizzazione Rete chirurgica. Arru rassicura l’Anci: “Non abbandoneremo le zone disagiate”

Organizzazione Rete chirurgica. Arru rassicura l’Anci: “Non abbandoneremo le zone disagiate”
“Le patologie chirurgiche acute,che devono essere trattate in urgenza, potranno essere gestite anche negli ospedali di zona disagiata. Patologie che richiedono interventi con rischio anestesiologico alto saranno concentrati nei Dea di riferimento. E questo in coerenza con i principi di sicurezza e qualità delle cure e nell’interesse dei cittadini sardi, ovunque essi vivano”. Così l'assessore sardo della Sanità

“La proposta di delibera sulla riorganizzazione della Rete Chirurgica è frutto del lavoro di un tavolo tecnico, coordinato dal direttore dell’Unita operativa di Chirurgia di Olbia, Luigi Presenti, ex presidente del Collegio dei Chirurghi Italiani. Il gruppo di lavoro guidato da Presenti aveva il compito di individuare la migliore organizzazione chirurgica al contesto sardo, in attuazione della Rete Ospedaliera. E questo è ciò che ha fatto”. Lo spiega l’assessore della Sanità, Luigi Arru, alla luce delle preoccupazioni espresse oggi dal presidente dell’Anci, Emiliano Deiana, per la riorganizzazione della rete chirurgica.

“Il documento che sarà prossimamente all’esame della Giunta – prosegue l'assessore –  prende in considerazione le realtà esistenti nei diversi ospedali, le differenti complessità organizzative (presenza o meno della Rianimazione), i volumi di interventi che si attendono nelle varie strutture sul territorio. Come previsto nella riforma della Rete ospedaliera, gli ospedali di zona disagiata svolgeranno una attività di chirurgia programmata, in un contesto organizzativo che vedrà equipe circolanti nei diversi presidi di area omogenea”.

“Le patologie chirurgiche acute – conclude Arru -, che devono essere trattate in urgenza, potranno essere gestite anche negli ospedali di zona disagiata, a seconda della complessità e del rischio per il cittadino. Patologie che richiedono interventi con rischio anestesiologico alto saranno concentrati nei Dea di riferimento, in cui sono presenti tutte le specialità necessarie per garantire il buon esito dell’intervento. E questo in coerenza con i principi di sicurezza e qualità delle cure e nell’interesse dei cittadini sardi, ovunque essi vivano”.

28 Settembre 2018

© Riproduzione riservata

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....