Napoli. Retribuzione di risultato anche a specialisti Sumai. Giudice del Lavoro condanna Asl 

Napoli. Retribuzione di risultato anche a specialisti Sumai. Giudice del Lavoro condanna Asl 

Napoli. Retribuzione di risultato anche a specialisti Sumai. Giudice del Lavoro condanna Asl 
La tesi sostenuta dal Sumai, ora oggetto di una sentenza di accoglimento, è che ai medici specialisti ambulatoriali dovesse essere riconosciuto il diritto a percepire la “retribuzione di risultato” a seguito del raggiungimento degli obiettivi fissati dalla stessa azienda sanitaria. Peperoni: "Auspichiamo che la Asl Napoli 1 Centro voglia spontaneamente ottemperare a quanto disposto".

I medici specialisti ambulatoriali iscritti al sindacato Sumai saranno risarciti dalla Asl Napoli 1 Centro della “retribuzione di risultato” per l’anno 2015. A stabilirlo è stato il Giudice del Lavoro di Napoli che ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Lucio Giacomardo, legale di fiducia dell’organizzazione sindacale. Si chiude così la battaglia legale intrapresa dal sindacato che da sempre aveva sostenuto che vi fosse stata una discriminazione nei confronti dei medici specialisti ambulatoriali, rispetto al resto del personale della Asl Napoli 1 Centro.
 
La tesi sostenuta dal Sumai, ora oggetto di una sentenza di accoglimento da parte del Giudice del Lavoro di Napoli è che ai medici specialisti ambulatoriali dovesse essere riconosciuto il diritto a percepire la “retribuzione di risultato” a seguito del raggiungimento degli obiettivi fissati dalla stessa azienda sanitaria.
 
"Accogliamo con grande soddisfazione la decisione del magistrato – dice Gabriele Peperoni, segretario del Sumai – e auspichiamo che la direzione generale della Asl Napoli 1 Centro, anche nell’interesse della collettività e delle finanze pubbliche, voglia spontaneamente ottemperare a quanto disposto con la sentenza del giudice del Lavoro e riaprire immediatamente con il Sumai un tavolo di confronto sindacale onde evitare ulteriori sentenze anche per gli anni successivi che comporterebbero un notevole aggravio per le casse aziendali".

03 Ottobre 2018

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...