Torino. Personale ospedaliero dona giorni di ferie al collega con il figlio malato

Torino. Personale ospedaliero dona giorni di ferie al collega con il figlio malato

Torino. Personale ospedaliero dona giorni di ferie al collega con il figlio malato
Sono 9 i dipendenti del comparto della Città della Salute che ha raccolto l’appello dell'Amministrazione del Personale per aiutare il collega. Il gruppo di nove dipendenti ha donato a titolo gratuito 30 giorni. Nel frattempo all’Amministrazione è già arrivata una nuova richiesta di aiuto e di solidarietà. “Faremo un ulteriore avviso con la certezza che i nostri dipendenti risponderanno prontamente come nel primo caso”.

Una storia di solidarietà ed umanità. Per la prima volta alla Città della Salute di Torino un gruppo di nove dipendenti ha donato una parte dei propri giorni di ferie ad un loro collega. La vicenda ricorda quella avvenuta in Calabria alcune settimane fa dove i dipendenti di una struttura sanitaria di Catanzaro avevano scelto di cedere le proprie ferie a una collega con il figlio malato.

L'articolo 34 del nuovo CCNL del personale del comparto sanità dello scorso maggio 2018 (personale non dirigente) stabilisce che su base volontaria ed a titolo gratuito, il dipendente può cedere, in tutto o in parte, ad altro dipendente della stessa Azienda che abbia necessità di prestare assistenza a figli minori che necessitano di cure costanti per particolari condizioni di salute. E' quanto appena accaduto per la prima volta negli ospedali della Città della Salute, dove in considerazione di specifica richiesta da parte di un dipendente dell'Azienda, corredata di idonea documentazione, di poter utilizzare ferie e festività aggiuntive, è stato fatto apposito avviso da parte dell'Amministrazione del Personale a tutto il personale dipendente del comparto.

Un gruppo di nove dipendenti ha risposto ed ha donato a titolo gratuito i 30 giorni che necessitavano al loro collega.

Nel frattempo è già arrivata una nuova richiesta di aiuto e di solidarietà. “Ora l'Azienda – spiega l’ufficio stampa della Città della Salute in una nota – farà un ulteriore avviso con la certezza che i propri dipendenti risponderanno prontamente come nel primo caso”.

08 Ottobre 2018

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...