Ospedale civile di Venezia: assessore Lanzarin inaugura due nuove idroambulanze

Ospedale civile di Venezia: assessore Lanzarin inaugura due nuove idroambulanze

Ospedale civile di Venezia: assessore Lanzarin inaugura due nuove idroambulanze
L'assessore alle Politiche sociali della regione Veneto Manuela Lanzarin, intervenendo oggi all’inaugurazione delle due nuove idroambulanze del Suem dell’ospedale civile di Venezia, ha confermato l’attenzione della Regione alla particolarità lagunare di Venezia e dei territori più difficili e disagiati del territorio, come la montagna e le isole.

“Venezia e le isole sono un territorio unico al mondo, che ha un enorme fascino ma anche grandi difficoltà logistiche. Garantire i servizi di urgenza ed emergenza alla popolazione veneziana richiede un grande investimento economico e tecnologico, ma è scelta prioritaria, ribadita anche nel nuovo piano sociosanitario della Regione, per tutelare la specificità veneziana e garantire a residenti e turisti il diritto alla salute. Il futuro di Venezia non può prescindere da quello della sua sanità”. Manuela Lanzarin, assessore alle politiche sociali della regione Veneto, intervenendo oggi, in rappresentanza del presidente Zaia, all’inaugurazione delle due nuove idroambulanze del Suem dell’ospedale civile di Venezia, ha confermato l’attenzione della Regione Veneto alla particolarità lagunare di Venezia e delle aree a maggior dispersione geografica del Veneto.
 
"Le due idroambulanze, che si aggiungono alle sette già in servizio, sono state acquistate grazie a fondi ministeriali – si legge nella nota della Regione Veneto – e sono dotate dei più avanzati dispositivi sanitari per il soccorso in emergenza e attrezzate per la navigazione anche in condizioni metereologiche difficili. Rispetto alle loro consorelle di ‘terra’, le idroambulanze costano circa tre volte di più e richiedono un equipaggio composto da 3-5 persone, in relazione al codice di soccorso".
 
“La Regione Veneto ha investito nell’ultimo anno 70 milioni di euro per l’ammodernamento di tecnologie, attrezzature e presidi della sanità veneta – ha ribadito Lanzarin, affiancata dal direttore generale dell’Ulss 3 Giuseppe Dal Ben -. Innovazione tecnologica e nuovi mezzi e attrezzature sono indispensabili per continuare a garantire la buona qualità della sanità veneta che registra circa due milioni di accessi ai servizi di Pronto soccorso e offre ogni anno 80 milioni di prestazioni. Idroambulanze e autoambulanze attrezzate con dispositivi medici di ultima generazione sono il primo presidio per assicurare cure e assistenza a tutti, in particolare nei territori più difficili e disagiati del territorio veneto, come la montagna e le isole”.
 

28 Dicembre 2018

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...