M5S: “Con decreto Calabria mai più cittadini di serie D”
“La pessima situazione in cui da tempo riversa la sanità calabrese è oggettiva e sotto gli occhi di tutti, eppure in 10 anni nessuno è riuscito a sanarla, a tutto danno dei cittadini che ancora oggi si vedono negare il pieno diritto alla salute e alle cure. Questo Governo sta dimostrando di avere il coraggio di combattere l’illegalità diffusa e le infiltrazioni criminali nel sistema sanitario della Regione: grazie in particolare al grande lavoro del ministro Giulia Grillo, con l’indispensabile contributo di tutta la compagine di Governo a guida Conte si stanno facendo grandi passi in avanti per il bene della Calabria”. Così, in una nota, i deputati e senatori calabresi del MoVimento 5 Stelle.
“Da cittadini calabresi non possiamo che essere sollevati dalla pronta azione di questo Governo: il decreto approvato oggi in Consiglio dei ministri definisce la strada da percorrere per tornare a offrire servizi sanitari adeguati”, sottolineano i deputati e senatori, “a partire dallo spoils system dei manager nominati dal presidente Oliverio, responsabili dei disavanzi di bilancio e del drammatico abbassamento del livello dei servizi”.
“E’ ora di invertire la triste tendenza dell’emigrazione sanitaria e di tornare garantire a tutti i calabresi servizi efficienti: la sanità non può essere un lusso”, concludono i portavoce calabresi del MoVimento 5 Stelle.
“Il decreto Calabria approvato oggi in Consiglio dei ministri è la risposta giusta alla disastrosa gestione della sanità regionale che si protrae ormai da troppo tempo. Grazie anche all’azione del ministro Giulia Grillo, questo è il primo Governo in 10 anni che ha avuto il coraggio di denunciare l’inefficienza di servizi, l’illegalità diffusa e le infiltrazioni criminali nel sistema sanitario della Regione e intervenire prontamente per porvi rimedio, a beneficio innanzitutto dei cittadini”. Così i portavoce del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari sociali alla Camera.
“In particolare, si procederà a una verifica straordinaria di tutta l’attuale dirigenza sanitaria calabrese, ovvero di quelle figure manageriali, nominate dal Presidente Oliverio, che sono responsabili di un disavanzo di bilancio di quasi 170 milioni e di un abbassamento della qualità dei servizi gravissimo. La nuova dirigenza nominata dal commissario Cotticelli”, proseguono i deputati, “sarà nominata sulla base dei titoli come è giusto che sia: non sono più tollerabili scelte fatte sulla base di convenienze politiche o personali. Torniamo a dare ai calabresi servizi di qualità e pieno diritto alla salute, così come sancito dalla nostra Costituzione”, concludono i portavoce del MoVimento 5 Stelle.
“E' fondamentale allontanare la mano della politica dalla sanità, a partire dalle situazioni più difficili, come quella della Calabria. Oggi il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Salute Giulia Grillo, si è riunito a Reggio Calabria approvando un decreto che concede per un determinato periodo di tempo la possibilità ai commissari di nominare i vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere. Non potrà più farlo il governatore. Tutti gli acquisti inoltre dovranno passare dalla Consip. Cambieremo e lo faremo perché la salute dei cittadini viene prima di ogni altra cosa". Così, in una nota, la senatrice del Movimento 5 Stelle, Paola Taverna, vicepresidente del Senato.
"Ma non ci fermeremo qui – prosegue – per questo in Commissione Sanità c'è un ddl che mira a cambiare i criteri di nomina dei dirigenti sanitari, che devono esser scelti su base meritocratica e non più dalla politica. In un Paese normale doveva essere così già da un pezzo. Ma siccome i geni del passato hanno fatto e disfatto come volevano, fare proposte di buonsenso oggi appare un agire rivoluzionario".
18 Aprile 2019
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