L’Intersindacale sanitaria abruzzese chiede la costituzione di un tavolo di lavoro multiprofessionale

L’Intersindacale sanitaria abruzzese chiede la costituzione di un tavolo di lavoro multiprofessionale

L’Intersindacale sanitaria abruzzese chiede la costituzione di un tavolo di lavoro multiprofessionale
In una lettera indirizzata al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e all'assessore alla Salute Nicoletta Verì, l'Intersindacale sanitaria abruzzese chiede il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e degli operatori sanitari nelle procedure di riordino del Servizio sanitario regionale. 

In una lettera indirizzata al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e all'assessore alla Salute Nicoletta Verì, l'Intersindacale sanitaria abruzzese che include le sigle ANPO, AUPI, CIPe, FIALS, FIALS-Medici, FISMU, NURSING-UP, SIDIRSS, SIMET, espone le sue riflessioni sull'incontro tenutosi il 18 aprile 2019 con l'assessore e chiede il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e degli operatori sanitari nelle procedure di riordino del Servizio sanitario regionale. La lettera è firmata dal coordinatore dell'Intersindacale abruzzese, Walter Palumbo.
 
A seguire il testo integrale della lettera
 
Abbiamo avuto la possibilità di incontrare, come Associazione di Sindacati rappresentanti gli operatori sanitari dipendenti e convenzionati della Regione Abruzzo, il 18 aprile u.s. l’Assessore alla Salute, Famiglia e Pari opportunità la dottoressa Nicoletta Verì.

In tale incontro abbiamo potuto elencare le criticità del Servizio Sanitario Abruzzese, con le nostre proposte tese a migliorare l’offerta delle prestazioni sanitarie ospedaliere e territoriali nella nostra Regione.

Un incontro nel quale abbiamo potuto constatare la disponibilità del componente della nuova Giunta a voler prendere atto delle criticità esistenti da noi segnalate e porle nella sua agenda di lavoro.

E fra queste criticità abbiamo condiviso con l’Assessore alla Salute la necessità di porre come obiettivi prioritari da affrontare al più presto:
– la questione del recupero delle somme legate alla indennità di rischio ai medici di Continuità Assistenziale richieste dalla Sezione abruzzese della Corte dei Conti;
– il fabbisogno di personale sanitario indispensabile a garantire i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) nel settore ospedaliero in primis e poi nel settore territoriale e in quello della prevenzione;
– il riordino della rete assistenziale ospedaliera come richiesto dall’ultimo verbale del tavolo di monitoraggio;
– il riordino della rete assistenziale territoriale come richiesto dall’ultimo verbale del tavolo di monitoraggio;

chiedendo alla dottoressa Verì di costituire tavoli di lavoro multiprofessionali che si riuniscano ogni quindici giorni per trovare e per condividere in tempi rapidi con l’Amministrazione Regionale le soluzioni appropriate agli obiettivi prioritari suddetti.
 
Avendo avuto notizia di tempi strettissimi per preparare i riordini richiesti dal tavolo di monitoraggio nazionale, riteniamo che per il raggiungimento di tali obiettivi sia necessario avere il pieno contributo di coloro i quali in questo momento ricoprono ruoli dirigenziali a livello di Dipartimento della Salute e del Welfare e a livello di Agenzia Sanitaria Regionale che conoscono nei particolari il nostro attuale assetto sanitario regionale e nei particolari gli uffici ministeriali che controllano lo stato di “benessere” del nostro “Sistema salute”.

A tal fine, nel rispetto delle Vostre legittime prerogative e delle Vostre legittime scelte organizzative fiduciarie, ci permettiamo di chiederVi per il tempo strettamente necessario, richiesto per la ultimazione dei lavori di riordino programmati, di continuare ad avere il supporto del dottor Angelo Muraglia, Direttore del Dipartimento Salute e Welfare, e del dottor Alfonso Mascitelli, Direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale, con i loro collaboratori.

Siamo certi che prenderete in considerazione questa nostra richiesta per il bene del nostroServizio Sanitario Regionale.

Restando in attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.

06 Maggio 2019

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