Allergia agli acari della polvere, in Toscana farmaco gratuito

Allergia agli acari della polvere, in Toscana farmaco gratuito

Allergia agli acari della polvere, in Toscana farmaco gratuito
La Toscana erogherà gratuitamente, oltre agli spray nasali per la rinite allergica, anche l'immunoterapia specifica per gli allergici agli acari della polvere. Il farmaco dovrà essere prescritto da uno specialista ospedaliero allergologo-immunologo clinico operante all'interno delle strutture pubbliche della Regione.

Circa 750.00-950.000 persone, in Toscana, soffrono di rinite allergica, 190.000-380.000 di asma bronchiale e circa 380.000-760.000 coloro c che risultano positive ai test cutanei o alla ricerca delle IgE specifiche per acari: questo non significa necessariamente che tutte queste persone abbiano sintomi derivanti da tale sensibilizzazione e il ruolo dello specialista allergologo è fondamentale nella definizione clinica di “vera” allergia e quindi di paziente indicato per le specifiche terapie. Per loro, in Toscana, arriva da oggi una importante novità: la Regione erogherà gratuitamente, oltre agli spray nasali per la rinite allergica, anche l'immunoterapia specifica per gli allergici agli acari della polvere. Lo stabilisce una delibera presentata dall'assessore al diritto alla salute e approvata dalla giunta nel corso della sua ultima seduta.

“L'immunoterapia specifica è una terapia indicata per la rinite allergica agli acari della polvere da lieve a grave, associata ad asma allergico agli acari della polvere non ben controllato da corticosteroidi inalatori e broncodilatatori: anche questo farmaco dovrà essere prescritto da uno specialista ospedaliero allergologo-immunologo clinico operante all'interno delle strutture pubbliche della Regione. Viene garantita la continuità terapeutica con farmaci corticosteroidi topici nasali”, spiega la Regione in una nota.

Nella nota si evidenzia come le malattie allergiche respiratorie sono in costante aumento, con un grave impatto sulla qualità della vita, sui costi per l'assistenza sanitaria, e anche sull'assenteismo dal lavoro. La rinite allergica è spesso associata ad altre patologie: asma bronchiale, congiuntivite, rinosinusite, poliposi nasale, infezione del tratto respiratorio inferiore, ipertrofia adenoidea, otite, disturbi del sonno, e persino malocclusione dentale. La catena tra rinite e asma è molto breve, e spesso chi ha problemi di rinite può avere complicazioni asmatiche.

“In molti casi – spiega la nota – la rinite allergica è provocata dagli acari della polvere, in maniera di solito indipendente dai fattori stagionali che caratterizzano altri tipi di allergie, come quelle ai pollini. Da qui la necessità di una terapia immunizzante, che consente di ridurre il ricorso a terapie cortisoniche e con altri farmaci: si tratta però di una terapia costosa, che non tutti potrebbero permettersi (circa 1.400 euro l'anno per almeno tre anni). Per questo la Regione ha deciso di erogarla a carico del Servizio sanitario regionale”.

L'Immunoterapia specifica (ITS) consiste nella somministrazione a dosi crescenti per via orale dei componenti allergizzanti degli acari della polvere di casa: ad oggi è considerato l'unico trattamento in grado di ottenere una riduzione della sensibilità del paziente verso gli allergeni, in questo caso degli acari, ed è in grado anche di limitare la progressione della rinite in asma e il rischio di comparsa di altre condizioni associate. Il miglioramento della qualità di vita del paziente è un dato certo; inoltre, il trattamento con l'ITS consente una riduzione di eventi clinici ben più gravi, e anche il minor ricorso a ricoveri ospedalieri e un contenimento del consumo dei farmaci sintomatici.

17 Maggio 2019

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