Carenza Mmg. Maurizio (Omceo Udine): “Aumentare pazienti per medico non è soluzione”

Carenza Mmg. Maurizio (Omceo Udine): “Aumentare pazienti per medico non è soluzione”

Carenza Mmg. Maurizio (Omceo Udine): “Aumentare pazienti per medico non è soluzione”
Il presidente evidenzia come le difficoltà dei medici a gestire un alto numero di pazienti non sia tanto legata al numero in sé, quanto all’età e alle condizioni di salute dei pazienti, che incidono sui bisogni di cura. “Tanto è vero che in Francia il numero massimo non va oltre a 500 pazienti”. Contro la carenza di medici, ribadisce Maurizio, “la soluzione resta quella di aumentare il numero di posti ai corsi formazione”.

Attualmente nella Regione Friuli Venezia Giulia i medici di medicina generale sono circa 900 di cui quasi il 50% nei prossimi anni, si stima, andrà in pensione. Considerando l’allungamento dell’aspettativa di vita e il fatto che il percorso formativo di un medico di medicina generale dura oltre dieci anni, il rischio nel futuro prossimo è che vi siano tanti pazienti e pochi medici ad assisterli. “L’ordine dei medici di Udine – spiega il presidente Omceo Udine, Rocco Maurizio – ha chiesto a più riprese alla Regione Friuli Venezia Giulia di raddoppiare il numero dei posti di formazione – specializzazione di medicina generale, che ricordiamo dura un triennio ed ha sede a Monfalcone. Considerato che l’iter per formare un medico di questa categoria è, come tutti i medici, lungo e costruito sia su nozioni universitarie ma anche da esperienza, affiancamenti ecc., ad oggi siamo già oltre la soglia del ritardo”.

Per Maurizio un’altra importante questione su cui riflettere riguarda il numero ottimale di pazienti che ciascun medico può seguire. Il presidente Omceo Udine, infatti, rigetta l’ipotesi di aumentare il numero di pazienti per medico, facendo confluire sui medici rimasti in servizio i pazienti dei professionisti andati in pensione. “Se un medico ha già 600 pazienti, nel caso in cui ne venissero accorpati altri 500, il numero da gestire diventarebbe ingestibile”.

Maurisio evidenzia che “non sono sempre i numeri a ‘pesare’ sulla qualità del servizio, ma dipende molto dall’età e dalle patologie stese dei pazienti. Vero è, tanto per citare un numero, in Francia il numero massimo non va oltre a 500 pazienti, mentre in Italia la media nazionale ve oltre i 1150 assistiti. Da questi numeri si capisce bene che la regola di avere più pazienti per medici per tamponare la carenza non è la soluzione. La soluzione resta sempre quella di aumentare il numero di medici ai corsi di questa per questa categoria”.  

Proprio pochi giorni fa il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, all’inaugurazione del corso di formazione in medicina generale del Ceformed a Monfalcone (Centro regionale di formazione per l'area delle cure primarie), ha fatto sapere che la Regione sta provvedendo a raddoppiare le borse di studio per i corsisti di medicina generale, accogliendo così le richieste avanzate anche dai vari presidenti ordinistici.

Endrius Salvalaggio

Endrius Salvalaggio

03 Giugno 2019

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...