Tecniche salvavita. In Consiglio regionale al lavoro per unificare le due proposte di legge

Tecniche salvavita. In Consiglio regionale al lavoro per unificare le due proposte di legge

Tecniche salvavita. In Consiglio regionale al lavoro per unificare le due proposte di legge
La prossima settimana prevista la prima riunione per definire le nuove norme per promuovere la formazione su disostruzione delle vie aeree e uso dei defibrillatori. Giannini (Lega): “Passi importanti, spero in rapida approvazione da parte dell’Aula”. Della sottocommissione fanno parte i primi firmatari delle due proposte (oltre a Giannini, Marta Leonori del Pd) e i consiglieri Fabio Ciani (Centro solidale), Marietta Tidei (Pd) e Chiara Colosimo (FdI).

La commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio ha deciso di istituire una sottocommissione per arrivare a un testo unificato di due differenti proposte di legge che affrontano le stesso tema: l’informazione e la formazione sulle tecniche di disostruzione delle vie aeree e sull’utilizzo dei defibrillatori automatici. Il consigliere Massimiliano Maselli (Noi con l’Italia) ha proposto di inserire nel programma di formazione anche le tecniche di primo soccorso.

Della sottocommissione, che si riunirà dalla prossima settimana, fanno parte i primi firmatari delle due proposte Daniele Giannini (Lega) e Marta Leonori (Pd), i consiglieri Fabio Ciani (Centro solidale), Marietta Tidei (Pd) e Chiara Colosimo (FdI),

Soddisfatto per la decisione Daniele Giannini: “La proposta di legge da me presentata come primo e unico firmatario per promuovere e incentivare la diffusione di manovre salvavita in ambito extraospedaliero mediante percorsi formativi e informativi sulle tecniche di disostruzione delle vie aeree, di primo soccorso e di rianimazione cardiopolmonare, ha avuto oggi un’importante accelerazione nel corso della commissione sanità”, ha commentato in una nota.

“Questo testo – ha aggiunto Giannini – nato lo scorso febbraio per via dell’ennesimo fatto di cronaca che interessò una bambina di appena due anni soffocata da un residuo di banana, mira ad estendere la platea a cui sono destinati gli interventi. Si passa infatti dal personale docente e non docente delle scuole (ivi compresi asili nido e scuole dell'infanzia), nonché dagli addetti alla ristorazione e alla sicurezza dei centri commerciali e dei luoghi frequentati da bambini”.

“Ringrazio la maggioranza che guida la Regione – ha concluso Giannini – per aver ‘sposato’ questa causa e per aver contribuito a fissare, oggi, ulteriori accorgimenti al Testo. A questo punto, mi auguro che possa trovare presto il favore di tutta l’Aula”.

11 Giugno 2019

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