Cessione S. Antonio di Padova. Anaao chiede “garanzie assolute sui percorsi per il trasferimento”

Cessione S. Antonio di Padova. Anaao chiede “garanzie assolute sui percorsi per il trasferimento”

Cessione S. Antonio di Padova. Anaao chiede “garanzie assolute sui percorsi per il trasferimento”
Per il sindacato il caos generato dalla disposizione interna poi annullata dall’Aulss "la dice lunga sulla confusione che pare regnare all’interno degli organismi interaziendali che dovrebbero gestire il trasferimento del S. Antonio all’Aou di Padova anticipato al primo gennaio 2020”. Confermando la propria contrarietà al passaggio, l’Anaao torna a chiedere “un confronto reale ed autentico con i lavoratori può evitare anomalie e illegittimità in operazioni di trasferimento così complesse”.

“L’annullamento da parte della Direzione Sanitaria della Aulss 6 Euganea a firma della dott.ssa Patrizia Benini delle disposizioni sulle nuove attività ambulatoriali presso l’Ospedale Sant’Antonio dal 1.01.2020 diffuse dalla Direzione Medica di presidio, la dice lunga sulla confusione che pare regnare all’interno degli organismi interaziendali che dovrebbero gestire il trasferimento del Sant’Antonio all’Azienda Ospedale-Università di Padova anticipato al primo gennaio 2020. La mente non sa più cosa fa il braccio?”. Ad affermarlo, in una nota l’Anaao Veneto.
 
“Non vogliamo infatti credere – afferma il sindacato – che si mettano in atto rappresaglie o scaricabarili, anche perché resta ambigua la posizione ufficiale di rettifica per cui “eventuali puntuali e specifiche nuove richieste saranno gestite all’interno del processo più generale di passaggio integrato delle attività”, con una “pianificazione del passaggio” seguita “dallo specifico gruppo interaziendale”, che sulle programmazioni future (“puntuali e specifiche nuove richieste”) sembra faticare ad assicurare veramente diritti sacrosanti per lavoratori e cittadini (che hanno diritto di scegliere liberamente anche a quale medico ricorrere con le visite in attività libero-professionale), imprescindibili e non soggetti a capziose valutazioni di organismi di parte”.
 
“Auspicando che non si verifichino più fatti di questa portata – dichiara nella nota il segretario aziendale Anaao Assomed della Aulss 6 Mirko Schipilliti – e restando contrari al passaggio del Sant’Antonio all’Azienda Ospedale-Università, tali divari e discrepanze dimostrano che solo un confronto reale ed autentico con i lavoratori può evitare anomalie e illegittimità in operazioni di trasferimento così complesse”.

21 Ottobre 2019

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