“La sanità che cambia” al 14º Forum Risk Management. A Firenze dal 26 al 29 novembre

“La sanità che cambia” al 14º Forum Risk Management. A Firenze dal 26 al 29 novembre

“La sanità che cambia” al 14º Forum Risk Management. A Firenze dal 26 al 29 novembre
Sarà un Forum di svolta. Già con il titolo “La Sanità che cambia” si intende indicare la direzione di marcia, l’obiettivo di rivisitare e salvaguardare i principi fondanti del Sistema Sanitario Nazionale, universalismo e solidarietà, con una nuova vision e con un grande coraggio nell’innovare, teso al superamento delle troppe diseguaglianze di accesso ai servizi per i cittadini

Tra 10 giorni a Firenze, Fortezza da Basso, si aprirà il 14° Forum Risk Management in Sanità (vedi programma integrale).
 
Sarà un Forum di svolta. Già con il titolo “La Sanità che cambia” si intende indicare la direzione di marcia, l’obiettivo di rivisitare e salvaguardare i principi fondanti del Sistema Sanitario Nazionale, universalismo e solidarietà, con una nuova vision e con un grande coraggio nell’innovare, teso al superamento delle troppe diseguaglianze di accesso ai servizi per i cittadini.
 
Condizione fondamentale per un autentico cambiamento nella direzione indicata è quello di essere attenti e stimolare idee, proposte e soluzioni, in particolare da coloro che stanno vicini al paziente, in corsia e nel territorio.
 
Una capacità di “ascolto” trascurata e resa difficile anche dal processo di accentramento delle aziende sanitarie che ha troppo allungato la catena di trasmissione delle decisioni operative e fortemente allentato la necessaria relazione quotidiana tra Direzione Aziendale ed operatori a tutti i livelli.
 
C’è dunque bisogno di ricostruire relazioni ricche dentro l’ospedale e i vari presidi nel territorio, valorizzando ruoli, professionalità e responsabilità di tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari.
 
L’Officina delle Idee, autentica novità nel Forum, vuole essere una “provocazione” in questa direzione consentendo ai nuovi che si sono già iscritti di partecipare per dire, presentare buone pratiche, fare proposte.
 
Il lungo lavoro preparatorio del Forum, la ricchezza ed autorevolezza degli interlocutori (Ministro, Assessori Regionali, Direzioni strategiche delle Aziende, Società Scientifiche, Ordini professionali) che dialogheranno con le migliaia di partecipanti, danno il segno che il Forum può essere davvero un concreto passo in avanti nella sfida del cambiamento
 
Nuova visione strategica, chiarezza di obiettivi ed orizzonti, cultura diffusa del cosa fare e del lavorare insieme tra tutti gli attori del sistema è quello che abbiamo voluto chiamare “Nuovo Rinascimento tecnologico e Nuovo Umanesimo in sanità”.
 
Fare tesoro delle straordinarie opportunità offerte oggi dalla ricerca e dai nuovi farmaci e dispositivi medici per migliore percorsi di diagnosi e cura anche con una maggiore attenzione “alla persona”, al ruolo dell’operatore sanitario, al paziente informato e responsabile del proprio percorso di cura.
 
Lo svolgersi dal programma del Forum si articolerà su quattro giornate, ciascuna con un tema centrale.
La prima giornata affronterà i temi della governance del sistema sanitario, i rapporti tra stato e regioni all’insegna di un federalismo solidale e di una sussidiarietà circolare che coinvolga anche i territori, le comunità locali, gli attori della società civile. Anche il mondo delle imprese con le quali costruire vere e trasparenti forme di partnership per concorrere allo sviluppo della ricerca e della innovazione tecnologica ed al raggiungimento di obiettivi di salute.
 
Nella stessa giornata il Ministro della Salute Roberto Speranza incontrerà gli operatori sanitari al Forum.
 
La seconda giornata svilupperà il tema della “sostenibilità” del Sistema Sanitario con un rovesciamento di paradigma. La sanità non come costo, ma come investimento, la sanità come indicatore fondamentale del “benessere equo e solidale” del Paese.
 
Più soldi pubblici per un sistema che, nonostante i tagli degli ultimi anni, rimane tra i primi al mondo nel rapporto tra qualità dei servizi erogati e costi degli stessi. Le maggiori risorse previste nella nuova legge di bilancio rispondono ad una esigenza giusta.
 
Il sistema sanitario deve però, come cercheremo di fare al Forum, essere valutato oltreché per i risultati di salute anche per lo stimolo alla ricerca, all’innovazione tecnologica, alla coesione sociale, all’occupazione, alla competitività del sistema paese.
 
Nella stessa giornata, con il contributo degli Assessori Regionali alla Sanità, sarà presentato il Nuovo Patto per la Salute tra Governo e Regioni. Uno strumento condiviso e concreto per attuare gli obiettivi di salute di ogni Regione.
 
La terza giornata avrà al centro l’innovazione organizzativa, clinica e tecnologica applicata soprattutto alla gestione ottimale delle malattie croniche che, oltre al grande impatto sanitario e sociale, “costa” oggi più dell’80% delle risorse della sanità. Un tema, questo, affrontato anche in precedenti Forum che necessita di un monitoraggio su ciò che si è fatto e si può e deve ancora fare in ogni regione.
 
La quarta giornata sarà centrata su “ambiente e salute”, con un focus particolare sui “dispositivi medici a base di sostanze” soprattutto di origine naturale. Un importante Convegno Internazionale presenterà le nuove soluzioni terapeutiche frutto delle più recenti ricerche su dispositivi medici che agiscono con meccanismi di azione fisiologici e non farmacologici. E’ la nuova frontiera della Systems Medicine sulla quale l’Italia è all’avanguardia in Europa.
 
Il Forum continuerà ad occuparsi di qualità e sicurezza delle cure con un monitoraggio sull’applicazione degli obiettivi della legge 24/2017 e con sessioni nelle quattro giornate dedicate alla prevenzione e cura delle infezioni.
 
Tutte le professioni sanitarie, in particolare gli infermieri, saranno presenti con proprie iniziative durante il Forum. Ci sono dunque molte buone motivazioni per iscriversi e partecipare al 14° Forum Risk Management in Sanità.
 
Ci vediamo a Firenze.
 
Vasco Giannotti

Vasco Giannotti

12 Novembre 2019

© Riproduzione riservata

Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali
Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali

Dalle Asl, che mostrano un significativo recupero soprattutto negli screening oncologici e nei servizi territoriali, alle Aziende ospedaliere, dove invece permangono criticità importanti sui tempi di attesa e nei Pronto...

Italia da record per longevità, ma l’assistenza agli anziani è in affanno
Italia da record per longevità, ma l’assistenza agli anziani è in affanno

Con un’aspettativa di vita alla nascita di 83,5 anni, l’Italia si conferma tra i Paesi più longevi al mondo, superando di ben 2,4 anni la media Ocse (81,1). Un primato...

Alzheimer. Iss: “Forte squilibrio Nord-Sud nell’accesso ai servizi sulle demenze”
Alzheimer. Iss: “Forte squilibrio Nord-Sud nell’accesso ai servizi sulle demenze”

In Italia c’è un forte squilibrio nella distribuzione di Rsa e Centri Diurni, presidi fondamentali per l’assistenza alle persone con demenza, con il Sud che ha un quarto delle strutture...

Europa. Metà delle diagnosi di Hiv è in ritardo: allarme per l’obiettivo 2030
Europa. Metà delle diagnosi di Hiv è in ritardo: allarme per l’obiettivo 2030

L’Europa sta fallendo nella diagnosi precoce dell’Hiv, con oltre la metà delle persone che scopre di aver contratto il virus solo quando la malattia è già in fase avanzata. È...