Ospedale Lamezia Terme senza parcheggio per i disabili

Ospedale Lamezia Terme senza parcheggio per i disabili

Ospedale Lamezia Terme senza parcheggio per i disabili

Gentile Direttore,
l’Ospedale “San Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, nonostante gli sforzi del personale sanitario, continua a non essere tenuto nella giusta considerazione. O che ci siano i Direttori Generali, con le relative figure governative, o che ci siano i Commissari straordinari, l’area parcheggio destinata ai soggetti disabili, quella posta davanti l’accesso principale della struttura ospedaliera di Lamezia Terme, risulta sempre inibita a chi ne ha diritto.

Nello specifico ai disabili, a quanti devono beneficiare dei servizi per i dializzati, a quanti richiedono le cure per le loro gravi patologie, non possono parcheggiare, e magari, accompagnati dai loro familiari, in questo periodo anche sotto la pioggia, devono recarsi al vicino parcheggio privato e pagare. E questo è il minimo, per poi raggiungere i luoghi della cura, in un calvario offensivo della dignità umana. Insomma, gli abusi, le insensibilità, il rossore da parte di chi dovrebbe tutelare soggetti non c’è verso chi ha gravità patologiche evidenti, per cui occorrerebbe maggiore attenzione.

Il mio è un accorato appello ai Commissari, al Direttore Sanitario dott. Antonio Gallucci, al Direttore Amministrativo Dott.ssa Giuliana Gioffrè, al Direttore dell’Ufficio Tecnico Achitetto Carlo Nisticò, soggetti che hanno le competenze e la visione complessiva per ascoltare e per rispondere ad una problematica oramai incancrenitasi.

Sicuro di trovare una voce amplificata da parte della stampa, per far sì che tale disumanità vissuta direttamente, nella giornata del 28 novembre, che ha obbligato il sottoscritto ad esprimere un ringraziamento alle forze dell’ordine specificatamente intervenuti in modo esemplare, per redimere ingerenze e spazi impropriamente occupati.

Dott. Salvatore De Biase
Già Presidente del Consiglio Comunale di Lamezia Terme

Salvatore De Biase

29 Novembre 2019

© Riproduzione riservata

Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 
Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 

Gentile Direttore, negli ultimi anni il disavanzo sanitario regionale, come ricostruito pochi giorni fa qui su Qs che ha parlato di “profondo rosso” (a proposito, complimenti per la nuova veste...

Pronto Soccorso, il grido dei medici: “Così la sanità pubblica ci sta uccidendo”
Pronto Soccorso, il grido dei medici: “Così la sanità pubblica ci sta uccidendo”

Gentile Direttore,  che cosa ha indotto lo scrittore Tiziano Scarpa a definire il libro “La giusta distanza dal male”di Giorgia Protti, giovane medica al suo primo incarico in Pronto Soccorso...

Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano
Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano

Gentile Direttore, in Italia, 24 milioni di persone convivono con almeno una patologia cronica. Un numero che non rappresenta più un semplice dato epidemiologico, ma il segno tangibile di una...

Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione
Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione

Gentile Direttore,l’ASSIMEFAC, da sempre impegnata a rendere la formazione in Medicina Generale/Medicina di Famiglia disciplina accademica, prende atto, con estrema soddisfazione, dell’emendamento 71.0.3 alla Legge di Bilancio, presentato dai senatori...