Coronavirus. Il rischio “polveriera” delle case di riposo per anziani

Coronavirus. Il rischio “polveriera” delle case di riposo per anziani

Coronavirus. Il rischio “polveriera” delle case di riposo per anziani

Gentile Direttore,
nella videoconferenza di ieri 25 marzo tra il Presidente della Giunta del Friuli Venenzia Giulia, Fedriga, parlamentari e consiglieri regionali per fare il punto sull’emergenza coronavirus, ho richiamato l’attenzione soprattutto sull’esigenza prioritaria di sostenere e proteggere il personale sanitario, medici e infermieri, perché in FVG la percentuale degli operatori sanitari infettati dal virus è tra le più alte nelle regioni del nord.
 
Dai dati attualmente disponibili, pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità il 23 marzo, emerge che in FVG su un totale di 735 di persone infettate dal virus i sanitari sono 82, pari al 11.1%. Sono dati ancora imprecisi e in continuo aggiornamento, ma la percentuale risulta in ogni caso rilevante: la Lombardia arriva al 13.7, ma il Veneto, a noi confinante, vede infettati appena l’1.3 degli operatori, e in Emilia Romagna, anche essa molto colpita dall’epidemia, la percentuale è del 6.3%, in Liguria del 4.8%.
 
Bisogna mettere in campo ogni sforzo per dare a tutto il personale sul campo adeguati DPI – dispositivi di protezione individuale, ma questo è solo il primo passo. Bisogna dotarsi di procedure chiare e uniformi su tutto il territorio regionale, facilmente accessibili a tutti, e sostenere gli operatori attraverso informazione capillare e condivisione.
 
Per fare questo l’ideale sarebbe attivare un portale internet regionale per dare in primis a tutti gli operatori sanitari la situazione dei contagiati e dei posti letto, superando così gli inquietanti bollettini di guerra giornalieri. Con tale mezzo si darebbe ovviamente comunicazione dei protocolli aggiornati in tempo reale, oltre a poter condividere informazioni e articoli tratti dalle più importanti riviste scientifiche. Questo avrebbe il grande valore di contrastare il fenomeno dirompente delle fake news, e in generale delle affermazioni inesatte e fuorvianti che alcuni, probabilmente alla ricerca di visibilità, stanno diffondendo.
 
Riguardo alle procedure bisognerebbe porre la massima attenzione sulle residenze per anziani, case di riposo e RSA, che rischiano di diventare delle vere e proprie “polveriere” che alimentano l’epidemia, visto che gli ospiti spesso si ammalano all’interno e vanno all’ospedale o, da questo, rientrano nella struttura, ed è necessario garantire l’accesso in sicurezza.
 
Sen. Laura Stabile
Segretario Commissione Igiene e Sanità del Senato (Forza Italia)
  

Laura Stabile

26 Marzo 2020

© Riproduzione riservata

Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano
Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano

Gentile Direttore, in Italia, 24 milioni di persone convivono con almeno una patologia cronica. Un numero che non rappresenta più un semplice dato epidemiologico, ma il segno tangibile di una...

Fvg. Stabilità: Riccardi annuncia oltre 112 mln per 3 anni per il ‘pacchetto personale’ sanità
Fvg. Stabilità: Riccardi annuncia oltre 112 mln per 3 anni per il ‘pacchetto personale’ sanità

“In manovra saranno inseriti importanti interventi per valorizzare il capitale umano del nostro sistema sanitario: con il cosiddetto ‘emendamento jolly’ verrà creato un vero e proprio ‘pacchetto personale’ del valore...

Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione
Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione

Gentile Direttore,l’ASSIMEFAC, da sempre impegnata a rendere la formazione in Medicina Generale/Medicina di Famiglia disciplina accademica, prende atto, con estrema soddisfazione, dell’emendamento 71.0.3 alla Legge di Bilancio, presentato dai senatori...

Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata
Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata

Gentile Direttore,abbiamo atteso qualche giorno prima di scrivere le nostre considerazioni con la speranza di esserci sbagliati e che i brogli evidenziati dai media fossero eventi isolati. Invece sembra che...