Scopelliti: “In Calabria si può e si deve invertire la tendenza”

Scopelliti: “In Calabria si può e si deve invertire la tendenza”

Scopelliti: “In Calabria si può e si deve invertire la tendenza”
Il presidente della Regione Calabria ha illustrato nel corso di un incontro organizzato dalla Cgil le linee guida della maggioranza: “Cinque Asp sono sufficienti per governare il territorio”.

“Abbiamo la necessità di riorganizzare il sistema sanitario in Calabria. Bisogna ripartire da una sanità che riesca a essere vicina al bisogno dei cittadini”.
È questo il primo punto delle “linee guida” che il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha tracciato questa mattina intervenendo nel corso dell’incontro “Emergenza sanità in primo piano: il diritto di cura ed il governo della spesa al centro di un nuovo sistema di qualità”, organizzato dalla Cgil a Lamezia Terme.
“Tutti noi – ha proseguito Scopelliti – dobbiamo fare sinergia creando un unico gioco di squadra mettendo da parte gli interessi personali. Cinque Asp sono sufficienti per governare il territorio. È giunto il momento di uscire dai provincialismi che, in passato, hanno generato solo divisioni. In questa direzione s’inquadra la scelta dei nuovi manager che rappresentano un primo segnale di discontinuità con il passato”, ha affermato il presidente.
La riorganizzazione della rete degli ospedali è probabilmente il tema più spinoso, in vesta della chiusura di alcune strutture: “Istituiremo ospedali efficienti, anche perché in Calabria c’è un personale sanitario di grande qualità che non va assolutamente disperso”, ha proseguito il governatore. “Si può e si deve, perciò, invertire la tendenza, facendo delle scelte coraggiose, partendo da alcuni servizi essenziali: non è ammissibile che si debba pagare seicentotrenta euro per un posto letto all’ospedale di Palmi. Per esempio, l’ospedale unico della Piana [di Gioia Tauro] dovrà essere necessariamente realizzato per consentire ai cittadini di quel territorio di usufruire di una sanità di qualità”.
Infine, sul presunto buco da oltre due miliardi di euro della sanità calabrese, Scopelliti ha precisato che “i due miliardi e duecento milioni di euro di perdite non sono stati mai certificati da Kpmg ”, l’advisor incaricato di fare chiarezza sui conti della Regione. 

26 Luglio 2010

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...