Aou di Sassari smentisce che Malattie infettive sia “al collasso”

Aou di Sassari smentisce che Malattie infettive sia “al collasso”

Aou di Sassari smentisce che Malattie infettive sia “al collasso”
Il direttore della Clinità di Malattie infettive, Sergio Babudieri, smentisce che siano avvenute dimissioni frettolose a causa delle criticità del reparto. “La paziente è stata dimessa perché, come indicato dalle linee guida sia nazionali che internazionali (Oms), la guarigione clinica non è determinata dalla negativizzazione del tampone ma dal termine della insufficienza respiratoria, con il paziente che non necessita più di ossigeno e di terapie endovenose e quindi può essere dimesso e far ritorno a casa, dove aspetta la negativizzazione del tampone”.

“Reparto al collasso? Assolutamente no, la paziente è stata dimessa perché, come indicato dalle linee guida sia nazionali che internazionali (Oms), la guarigione clinica non è determinata dalla negativizzazione del tampone ma dal termine della insufficienza respiratoria, con il paziente che non necessita più di ossigeno e di terapie endovenose e quindi può essere dimesso e far ritorno a casa. È qui, infatti, che può fare la sua convalescenza e aspettare la negativizzazione del tampone”. A spiegarlo, in una nota, è il professor Sergio Babudieri, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’Aou di Sassari, che risponde all’articolo pubblicato sul sito web dell’Unione Sarda.
 
"Da ferragosto a oggi – riprende – sono transitati nella nostra Clinica 133 pazienti. Se la procedura non fosse stata quella data dal Dpcm o dal ministero, difficilmente avremmo potuto ricoverare e dare assistenza a tutti questi malat”».
 
Al momento sono 38 i pazienti ricoverati nella clinica diretta dal professor Sergio Babudieri.

Nei giorni scorsi, inoltre, proprio come previsto dal piano per l’emergenza pandemia Covid, è stato attivato anche il reparto di Clinica Pneumologica diretta dal professor Pietro Pirina. A disposizione ci sono 20 posti letto e, attualmente, sono 12 quelli occupati: 8 con pazienti sottoposti a terapia con alti flussi (semintensiva) e 4 in ricovero ordinario.
 
Infine, nella Terapia intensiva diretta dal professor Pier Paolo Terragni, sono sette i pazienti ricoverati, di questi 5 nel nuovo reparto realizzato nella palazzina di Malattie infettive e 2 nella Terapia intensiva del Palazzo Clemente.

13 Ottobre 2020

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