Nella Marsica una famiglia su tre toccata dalla ludopatia
Il 15% degli studenti del territorio ha comportamenti di gioco a rischio. Il fenomeno è inoltre caratterizzato da un ampio sommerso: in troppi per per vergogna, disinformazione e mancanza di consapevolezza non si rivolgono ai servizio sanitari per farsi aiutare
10 MAG - Quasi un terzo della popolazione marsicana ha a che fare con problemi legati al gioco d’azzardo e circa il 15% degli studenti del territorio ha comportamenti di gioco a rischio.
È la fotografia scattata dal Serd di Avezzano (AQ), da anni impegnato nel contrasto della dipendenza da gioco e che oggi ha in carico 120 famiglie coinvolte nei programmi territoriali di riabilitazione.
“Il fenomeno è in forte espansione”, dichiara il direttore del Serd Adelmo Di Salvatore. “Ed è caratterizzato da un ampio sommerso, composto da persone che, per vergogna, disinformazione e mancanza di consapevolezza, non si rivolgono al nostro servizio per farsi aiutare”.
A preoccupare è la diffusione del fenomeno tra gli studenti, fascia della popolazione che il Serd monitora con questionari anonimi: recentemente, per capire la reale portata del fenomeno, il servizio della Asl ha raccolto 328 schede-intervista tra i giovani che frequentano gli istituti superiori della città.
Intanto per il prossimo 14 maggio al castello Orsini di Avezzano è previsto un evento culturale e scientifico per sensibilizzare la popolazione sul tema.
10 maggio 2018
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