Sciopero del 23 novembre. Aderiscono i veterinari abruzzesi: “La carenza degli organici è critica”
Fvm denuncia la perdita, in 10 anni, di 26 veterinari pubblici di ruolo sul territorio regionale (da 153 veterinari del 2006 a 127 nel 2017 ), con una carenza di circa 20 unità rispetto alle piante organiche previste. E il futuro è nero, perché “nei prossimi 10 anni più dei due terzi dei veterinari in servizio andrà in pensione”. Per denunciare i problemi della sanità pubblica e veterinaria nazionale, ma anche regionale, i veterinari abruzzesi incroceranno le braccia per lo sciopero nazionale proclamato venerdì prossimo.
21 NOV - Si preparano a incrociare le braccia il 23 novembre i veterinari abruzzesi, che per denunciare le criticità della sanità pubblica e veterinaria nazionale, ma anche regionale, aderiranno allo sciopero proclamato in tutta Italia per venerdì prossimo.
A preoccupare la Fvm Abruzzo, in particolare, la grave carenza degli organici. “La riduzione del numero dei veterinari pubblici di ruolo sul territorio regionale risulta essere di 26 unità negli ultimi 10 anni (da 153 veterinari del 2006 , come risulta dal BURA n. 4 straord. Del 23/05/2007, si è passati a 127 nel 2017 ) con una carenza di circa 20 unità rispetto alle piante organiche determinate sulla base delle linee di indirizzo regionale approvate con Decreto del Commissario ad acta della Regione Abruzzo n. 49/2012 dell’ 08/10/2012. Il dato ancora maggiormente preoccupante è relativo all’età dei veterinari in servizio , la più alta nel comparto sanità, che comporterà un numero impressionante di pensionamenti nei prossimi anni. Nei prossimi 6 anni sicuramente quasi la metà e nei prossimi 10 anni più dei due terzi dei veterinari attualmente in servizio andrà in pensione”, denuncia il segretario regionale Fvm
, Eugenio Ballone.
“Nelle ASL di Chieti e di L’ Aquila – precisa Ballone - qualcosa si è mosso, e sono stati banditi ed espletati i primi concorsi , a Teramo e a Pescara, malgrado i reiterati solleciti da parte di questa Segreteria FVM e delle segreterie aziendali, non si è avvertita la gravità della situazione. Anche assunzioni a tempo determinato fatte per pochi mesi rappresentano solo provvedimenti tampone”.
In particolare, nella Asl di Pescara l’ultimo concorso pubblico per medico veterinario a tempo indeterminato risale al 1992. Sono cioè 26 anni fa. Negli ultimi anni sono usciti dai Servizi ben 8 dirigenti veterinari e non è stato registrato alcun nuovo ingresso. Oggi nella ASL di Pescara si contano 22 dirigenti veterinari, con età media di oltre 60 anni.
“La carenza di personale sopra evidenziata – fa notare la Federazione - se trascurata comprometterà le garanzie sanitarie costruite nel tempo per la intera collettività in generale e per i consumatori in particolare e salteranno le condizioni di sostenibilità dei Servizi Veterinari Pubblici”. A rischio le attività di controllo ufficiale legate alla lotta al randagismo, alle emergenze sanitarie internazionali, all’antibiotico-resistenza, al monitoraggio dei rischi di impatto ambientale della zootecnia.
Per Fvm è quindi necessario “un piano straordinario per reintegrare le piante organiche dei veterinari e garantire anche per prossimi anni il mantenimento dei LEA, anche in considerazione dell’evoluzione delle materie veterinarie nel contesto europeo e delle esigenze manifestate dagli organi di governo centrali e regionali, bisogna creare graduatorie utili che permettano l’ immediata copertura dei posti che si renderanno vacanti”. “Lo vogliono i consumatori, lo vogliono le associazioni di categoria del sistema produttivo e le associazioni degli animalisti. E lo vogliamo anche noi medici veterinari perché abbiamo a cuore la sanità degli animali e la protezione dei consumatori, e il destino dei nostri giovani colleghi, che sono il ‘nostro futuro’ e che attendono ancora una dignitosa occupazione”.
21 novembre 2018
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Abruzzo
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy