Basilicata. Gestione servizio elisoccorso. Presentata un’interrogazione in Consiglio
Per il capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa, “non si comprende la scelta unilaterale dell’Asp che ha deciso di non usufruire delle prestazioni consulenziali dei rianimatori del San Carlo”. Una scelta che “non apporta un risparmio di spesa e che priva il servizio di elisoccorso di personale con esperienza ultratrentennale”.
28 APR - “Abbiamo appreso che il
direttore dell’Asp, Giovanni Battista Bochicchio, su indicazione del d
irettore del Dipartimento interaziendale regionale di emergenza sanitaria (Dires), Libero Mileti, ha unilateralmente deciso di non usufruire delle prestazioni consulenziali dei dirigenti rianimatori dell’azienda ospedaliera S. Carlo per il servizio di elisoccorso della base Hems di Potenza, dall’1 aprile 2015”. Lo evidenzia
il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa, che ha presentato una interrogazione “per chiedere le motivazioni di questa scelta e la ripresa delle prestazioni da parte dei dirigenti rianimatori dell’azienda ospedaliera S. Carlo”.
“Il Dires – aggiunge Rosa - dovrebbe gestire, tra l’altro, il servizio di elisoccorso regionale in collaborazione con le aziende sanitarie della Basilicata. Per fare ciò, nella provincia di Potenza, si è da sempre avvalso delle prestazioni dei medici anestesisti del San Carlo, sia per la carenza di personale dedicato al solo servizio di elisoccorso, sia per questioni pratiche ovvero per garantire la continuità di assistenza al paziente. Le urgenze, infatti, vengono generalmente trasferite al San Carlo di Potenza”.
Per Rosa, dunque, “non si comprende il perché di questa riorganizzazione che non apporta un risparmio di spesa per l’azienda potentina e che priva il servizio di elisoccorso di personale che ha un’esperienza ultratrentennale nel servizio. Soprattutto non si comprende la scelta unilaterale presa dall’Asp che contrasterebbe con la volontà del legislatore regionale di creare un dipartimento per le emergenze che sia gestito ‘in forma associata’ dall’intero sistema regionale sanitario. Del resto la stessa natura delle prestazioni del Dires, ovvero le emergenze, obbliga ad una sinergia e ad una collaborazione tra tutte le aziende”.
“In più – prosegue il consigliere - la provincia di Potenza, dalle notizie in nostro possesso, continua a presentare una carenza di organico rispetto a quella di Matera. L’Asm avrebbe a disposizione – conclude Gianni Rosa - circa 20 medici anestesisti impiegati in tale servizio, mentre l’Asp circa 8, nonostante la provincia di Potenza, sia per estensione che per popolazione residente, è più vasta di quella di Matera. Ci sembra, dunque, che le scelte dell’Asp e del Dires non abbiano alcuna logica e impoveriscano di personale altamente qualificato un servizio fondamentale. Questo potrebbe rappresentare un altro passo indietro per la sanità lucana”.
28 aprile 2015
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