Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 01 MAGGIO 2024
Basilicata
segui quotidianosanita.it

28 nuove ostetriche all’Aor San Carlo

Dopo una fase di formazione, le donne dell'area di maternità saranno affidate esclusivamente alle ostetriche liberando così gli infermieri per attività a più alta intensità di cure.

12 GEN - Con la firma del contratto da parte di otto ostetriche si è completato il pacchetto di assunzioni deciso dalla Direzione generale dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo che porterà nei prossimi mesi una rivoluzione nel modello di organizzazione ostetrica dei tre punti nascita che fanno capo all'Azienda ospedaliera: Potenza, Melfi e Lagonegro. Le neoassunte sono in totale 28: 16 sono destinate al San Carlo, portando così l'organico a 35 unità, 6 a Melfi, 6 a Lagonegro.

“Comincia ora una fase di formazione del personale al cui termine potremo applicare il modello più avanzato per la gestione delle gravidanze a basso rischio ostetrico”, ha detto il primario e capo del dipartimento materno-infantile Sergio Schettini. “Le donne dell'area di maternità saranno affidate esclusivamente alle ostetriche e potremo così liberare gli infermieri per attività a più alta intensità di cure”.

Resta infatti affidata al personale infermieristico la gestioni delle pazienti a rischio: l'attuale organizzazione regionale prevede infatti che per tutti i parti che rientrano nelle categorie di rischio classificato, le gestanti lucane siano trasferite, attraverso il servizio STAM, al San Carlo che è la struttura più qualificata per i parti a rischio e l'unica munita di un reparto di Terapia intensiva neonatale per l'assistenza dei prematuri e dei casi gravi di sofferenza respiratorie ed altre complicanze neonatali.

“Abbiamo guardato alle esperienze più avanzate nelle organizzazioni sanitarie europee. Da qualche anno in Olanda lo standard di riferimento per le gestazioni ‘tranquille’ è il parto in casa assistito dalle ostetriche, con tanto di kit fai da te consegnato alle partorienti”, ha aggiunto il direttore generale Rocco Maglietta. “In Svezia le future mamme vedono una sola volta il medico, alla diciottesima settimana, e poi sono affidate alle cure delle ostetriche. La scelta del progetto, elaborato dal direttore Schettini e sviluppato con tutto il nostro sostegno ha richiesto un importante impegno aziendale ma tra i benefici collaterali va segnalato la disponibilità di nuove risorse infermieristiche, una figura professionale in cronica insufficienza. Un altro aspetto importante da sottolineare è che in tutti e tre i punti nascita della provincia di Potenza saranno garantiti lo stesso modello organizzativo e gli stessi standard di qualità”.

12 gennaio 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Basilicata

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy