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Bologna. Carenze di organico al Sert dell’area metropolitana. Uil Fpl chiede garanzie

Il sindacato ha incontrato ieri il personale dei Sert dell’area Metropolitana di Bologna, che hanno contestato le “significative criticità di organico” ma anche di mezzi e di sedi sicure e in buone condizioni. “Le prestazioni rischiano di non avere continuità seppur finanziate dalla Regione”, evidenzia la Uil Fpl che chiede alla Ausl di “mettere in campo tutte le azioni volte al mantenimento delle prestazioni da erogare in questi servizi”.

24 LUG - La Uil Fpl interviene per chiede al Dg dell’Ausl di Bologna un impegno preciso per i Sert dell’area Metropolitana di Bologna, dopo che dall’incontro di ieri pomeriggio con i dipendenti medici, infermieri e assistenti sociali sono emerse significative criticità di organico, per tutte le figure in questione, tanto da preoccupare la scrivente sulla tenuta delle prestazioni erogate alla cittadinanza.

“Sottolineando il fatto che tale servizio, si occupa di una parte molto fragile dei nostri cittadini – afferma il sindacato in una nota -, come Uil Fpl ci dispiace constatare che, seppur avendo sollevato il problema più di un anno fa, non si siano risolti gli innumerevoli problemi che perdurano in tutti i servizi Sert del nostro territorio. Le prestazioni erogate ai cittadini, come ad esempio la prevenzione alla ludopatia , rischiano di non avere continuità seppur finanziate dalla Regione Emilia-Romagna. Stiamo assistendo ad un depotenziamento di alcuni servizi periferici come il Sert Navile, su cui opera attualmente un solo medico”.

Ma il problema non è solo la carenza di personale. “Anche il mezzo mobile del Sert ha forti criticità, a partire dal mezzo meccanico obsoleto” . Inoltre, evidenzia il sindacato, “il servizio Sert Est, secondo la scrivente, si trova in un luogo poco adeguato. Infatti lo stesso risulta essere vicino alla Pediatria, e spesso moltissime mamme sono rimaste inascoltate alla loro segnalazioni :”Bagni inaccessibili e completamente sporchi di sangue che devono essere utilizzati anche da mamme e bambini” .

La Uil Fpl L Area Metropolitana chiede “urgentemente” che la Direzione Generale Ausl, e in particolar modo il Direttore Generale, “metta in campo nel più breve tempo possibile, tutte le azioni ( assunzione di personale dell’area della Dirigenza medica e del Comparto) volte al mantenimento delle prestazioni da erogare in questi servizi, garantendo la salvaguardia professionale e l’incolumità anche fisica dei nostri professionisti, grazie ai quali , pur nelle difficoltà denunciate, continuano ad erogare un buon servizio. Non certo riteniamo positivo che a distanza di un anno l’unica azione della Ausl sia stata il prodotto di una serie di incontri come lavoro di gruppo, che nulla ha risolto”.

“Si spera – conclude la nota - che almeno questa volta, visto le problematiche assai gravi sollevate dai propri dipendenti, la Direzione Generale non metta la testa sotto la sabbia auto-referenziandosi, ma risolva realmente i problemi”.

24 luglio 2018
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