Garante privacy. Ricerca scientifica: niente consenso informato per uso dati sanitari

Garante privacy. Ricerca scientifica: niente consenso informato per uso dati sanitari

Garante privacy. Ricerca scientifica: niente consenso informato per uso dati sanitari
L'autorizzazione per il trattamento dei dati nelle ricerche a carattere scientifico potrà fare a meno del consenso informato a patto che vengano rispettati alcuni paletti invalicabili. La presente autorizzazione ha efficacia fino al 31 dicembre 2012.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 26-03-2012 il provvedimento del Garante per la privacy che permetterà agli enti di ricerca, le università ma anche i singoli ricercatori di poter trattare i “dati personali idonei a rivelare lo stato di salute degli interessati, anche in assenza del loro consenso informato, per scopi di ricerca scientifica in campo medico, biomedico o epidemiologico”. 
L'autorizzazione avrà efficacia a decorrere dal 1° marzo 2012 fino al 31 dicembre 2012.

Nel provvedimento viene esplicitato come si dovrà ridurre al minimo l’utilizzazione di dati personali e identificativi, in modo da escluderne il trattamento quando le finalità perseguite nei singoli casi possono essere realizzate mediante dati anonimi. Sono state, dunque, definite le misure per non rendere i dati oggetto della ricerca direttamente riconducibili ai pazienti, ad esempio utilizzando tecniche di cifratura o codici identificativi. Ma non solo. 
I dati che rivelano lo stato di salute dei singoli non possono essere diffusi, mentre i risultati della ricerca possono essere divulgati solo in forma aggregata e in modo tale che non siano identificabili i soggetti coinvolti.

L'autorizzazione ha fissato, infine, le misure di sicurezza per la custodia dei dati. Si tratta di e idonei accorgimenti per garantire la protezione dal rischio di accesso abusivo, furto o smarrimento dei supporti informatici sui quali sono conservati; ma anche sistemi che identifichino l'identità del personale che accede al database o al supporto sul quale sono conservate le informazioni sensibili.

27 Marzo 2012

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