“Una cabina di regia parlamentare – condivisa tra Istituzioni Nazionali e Regionali, organizzazioni di cittadini, ricercatori, clinici e aziende del settore farmaceutico e di quello diagnostico – in grado di affrontare e gestire l’emergenza AMR, antibiotico resistenza”.
È questa la proposta lanciata da Ilenia Malavasi, deputata PD, appartenente alla Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera, che nelle scorse settimane, insieme al collega Sen. Ignazio Zullo, ha promosso un evento a Roma proprio su questo tema che il presidente di Aifa, Robert Nisticò, ha ieri definito una “pandemia silente”.
“Concordo con questa definizione, che rende ancora più urgente concretizzare la nostra proposta e attivare una cabina di regia”, commenta Ilenia Malavasi. “La scoperta e l’invenzione degli antibiotici sono stati un passo decisivo per la medicina e per la salute pubblica, ma oggi la situazione sta cambiando perché abbiamo meno investimenti in ricerca e sviluppo e, al tempo stesso, un utilizzo smodato e non appropriato dei farmaci antibiotici. L’antibioticoresistenza, secondo le più recenti stime fornite dall’European Centre for Disease Prevention and Control, provoca circa 12mila decessi all’anno nel nostro Paese, generando, inoltre, danni economici che, sempre secondo le stime della stessa Agenzia europea, impattano per 2,4 miliardi all’anno, con oltre 2,7 milioni di posti letto occupati a causa di queste infezioni. Il nostro Paese, inoltre, si pone al quinto posto in Europa per casi di AMR che, come sottolinea anche l’Oms, rappresenta una delle prime dieci minacce alla salute pubblica a livello mondiale, perché compromette la capacità di curare le infezioni, mettendo a serio rischio le procedure chirurgiche e altri interventi salvavita.
Insieme al Sen. Zullo, e in collaborazione con l’Associazione Dossetti, abbiamo dunque promosso un evento cui sono intervenuti medici, clinici, docenti universitari, rappresentanti delle Istituzioni e delle aziende farmaceutiche, per accendere i riflettori su questa vera e propria emergenza, dal momento che le infezioni resistenti ai farmaci, numeri alla mano, sono in costante aumento. L’obiettivo è quello di promuovere una cabina di regia che si affianchi al Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025 in modo trasversale, con il supporto di medici, clinici, associazioni di pazienti, istituzioni, affinché si possa monitorare il funzionamento dello stesso Piano e ragionare insieme di quali eventuali e migliori strategie poter mettere in campo”.
“Credo che sia urgente e indispensabile”, conclude l’On. Malavasi, “giungere a una nuova governance in grado di offrire risposte alle necessità di diagnosi e trattamenti, in conformità con le linee e le indicazioni operative del Piano nazionale, per affrontare il tema seguendo un approccio multidisciplinare e una visione “One Health”, promuovendo un costante confronto anche in ambito internazionale. Il principale obiettivo deve essere eliminare l’utilizzo non necessario degli antibiotici, anche attraverso attività di sensibilizzazione ed educazione. In secondo luogo, aumentare gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo di nuove molecole e di test diagnostici innovativi, per migliorare la presa in carico e la cura dei pazienti. L’AMR deve diventare una priorità nell’agenda politico-istituzionale, sia a livello nazionale che regionale, per garantire a tutti e tutte il diritto, democratico e fondamentale, alla salute”.