"Tutti noi vorremmo vivere in un Paese dove chi si mette alla guida sia nelle migliori condizioni psicofisiche per farlo. Le modifiche che il governo ha introdotto al codice della strada vanno però nella direzione opposta, proprio perché è stato tolto l'accertamento dell'alterazione dello stato psicofisico. Il problema è che se una persona ha assunto cannabis a scopo ludico, o addirittura un paziente a scopo terapeutico, e viene fermato tre giorni dopo, risulterà positivo al test salivare. Parliamo di una persona che non rappresenta più nessun pericolo per se stesso e per gli altri. Eppure, rischierà una multa, la perdita della patente e addirittura l'arresto. E per quale motivo? Solo per il furore ideologico contro la cannabis di questa destra, che sta creando ostacoli enormi alla libertà delle persone e notevoli preoccupazioni ai pazienti che assumono cannabis a scopo terapeutico. Ho chiesto quindi al governo di ripristinare quando prima l'accertamento dell'alterazione dello stato psicofisico e di prendere iniziative per porre immediatamente rimedio a questo enorme problema che ha creato".
Lo dichiara Marianna Ricciardi, deputata del Movimento 5 Stelle, intervenuta in Commissione Trasporti alla Camera in occasione delle interrogazioni a risposta immediata al ministro Salvini.