"L’organizzazione della Psicologia nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN) rappresenta un pilastro fondamentale per l’integrazione funzionale della salute psicologica nella sanità pubblica. La legge n.176/2020 ha introdotto una 'Funzione Aziendale di Psicologia' con compiti trasversali e specifici, delineando l’importanza di una presenza strutturata della figura dello Psicologo nei diversi ambiti della sanità.
L’evoluzione della Psicologia nel SSN è un processo in corso che necessita di un continuo aggiornamento organizzativo. La 'Funzione Aziendale di Psicologia' rappresenta un modello innovativo per garantire un’assistenza integrata, efficace e accessibile, valorizzando il ruolo della Psicologia nella sanità pubblica. Si tratta di un modello organizzativo pensato per rafforzare l'integrazione delle attività psicologiche, riconoscendole come parte essenziale di tutti i processi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione".
Così Arturo Rippa segretario nazionale Aupi durante l'audizione oggi in commissione Affari sociali alla Camera sul riordino delle professioni sanitarie.
"Il ruolo degli psicologi, come abbiamo visto, infatti, non si limita ai disturbi psichici, ma si estende anche all’assistenza sanitaria nelle patologie fisiche, contribuendo al benessere globale dei pazienti. L’attività degli Psicologi all'interno del Servizio Sanitario Nazionale si articola in diversi ambiti, tra le cure primarie e assistenza domiciliare, servizi specialistici di salute mentale per adulti e minori, ospedali e strutture di ricovero, oltre a interventi per l’organizzazione e il benessere del personale sanitario.
L’introduzione della Funzione Aziendale di Psicologia rappresenta un passaggio cruciale per valorizzare il contributo della professione all’interno del SSN. Questo modello organizza le prestazioni psicologiche in modo trasversale, garantendo una maggiore accessibilità ai servizi e ottimizzando le risorse professionali. Gli Psicologi operano in sinergia con le altre figure sanitarie, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di salute pubblica e assicurando l'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)", conclude.