Il Ministro della Salute ha firmato il decreto di ricostituzione del Consiglio Superiore di Sanità (Css) per il triennio 2025-2028, segnando una tappa fondamentale per il funzionamento dell’organo consultivo tecnico più autorevole del Ministero della Salute. Il decreto conferma la nomina dei membri non di diritto e definisce la composizione completa dell’organismo.
Tra le 30 nomine, solo cinque le conferme: Enrico Felice Gherlone, Anna Odone, Eleonora Porcu, Giuseppe Remuzzi, e Enrico Alleva. Verso la presidenza Alberto Mantovani, che dovrebbe essere affiancato alla vicepresidenza da Giuseppe Remuzzi e Annamaria Colao.
Come previsto dall’articolo 7, comma 2, del DPR 28 marzo 2013, n. 44, sono stati nominati i seguenti 30 componenti non di diritto:
1) Prof. Alberto Mantovani
2) Prof. Giuseppe Remuzzi
3) Prof.ssa Annamaria Colao
4) Prof. Enrico Felice Gherlone
5) Prof. Alberto Siracusano
In base all’articolo 7, comma 3, del DPR 28 marzo 2013, n. 44, fanno parte del Css i componenti di diritto:
i dirigenti generali dei Dipartimenti e delle Direzioni generali del Ministero della Salute;
il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità;
i direttori del Centro Nazionale Sangue e del Centro Nazionale Trapianti;
il direttore dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali;
il direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco;
l’Ispettore generale della sanità militare presso lo Stato Maggiore della Difesa;
il presidente del Comitato scientifico permanente del CCM;
i presidenti delle Federazioni nazionali degli ordini e dei collegi delle professioni sanitarie (Fnomceo, Fofi, Fnopi, Fnopo, Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi, Fnovi e Fno Tsrm e Pstrp).
Il Consiglio superiore della Sanità, nella sua nuova composizione, sarà chiamato a fornire pareri e supporto tecnico su tutte le principali questioni sanitarie, dalla ricerca scientifica all’organizzazione dei servizi, contribuendo così a garantire la tutela della salute pubblica e il miglioramento del Servizio sanitario nazionale.
Giovanni Rodriquez