Nutrizione e cancro. Approvata mozione alla Camera. “Pilastro della prevenzione e della cura”
Approvata all'unanimità la mozione bipartisan che riconosce la nutrizione come pilastro nella lotta al cancro. Il testo impegna il Governo a inserire il nutrizionista nei percorsi di cura, promuovere campagne di prevenzione e migliorare l'alimentazione nelle mense ospedaliere. L'approvazione unanime è frutto di un lavoro condiviso tra maggioranza e opposizione, segnalato come esempio di "buona politica" a sostegno dei pazienti oncologici.
29 OTT - Con voto unanime, la Camera ha approvato questa mattina una mozione bipartisan che sancisce l'importanza della prevenzione nutrizionale nei percorsi di cura dei pazienti oncologici. A annunciare il risultato è stata
Vanessa Cattoi (Lega), prima firmataria del testo e coordinatrice dell’Intergruppo ‘Insieme per un impegno contro il cancro’.
“Se oggi ci troviamo qui a votare una mozione sottoscritta da tutti, lo si deve alla collaborazione e a questa parte di buona politica che dobbiamo evidenziare ai cittadini", ha dichiarato Cattoi, sottolineando come in ambito sanitario sia stato possibile “fare un passo indietro per andare incontro alle esigenze dei veri protagonisti, i pazienti oncologici”.
Il provvedimento riconosce che l’alimentazione è un “pilastro nella lotta contro il cancro”, in grado non solo di ridurre il rischio di malattie oncologiche – si stima che il 30-40% dei tumori possa essere evitato con stili di vita corretti – ma anche di essere “fondamentale nel percorso di cura e recupero”. Per tradurre in pratica questo principio, la mozione impegna il Governo a promuovere campagne di sensibilizzazione a partire dalle scuole e a inserire la figura del nutrizionista nei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (Pdta). Attenzione anche al cibo servito nelle mense ospedaliere, per il quale viene richiesto uno standard qualitativo adeguato alle esigenze dei malati.
Cattoi ha ringraziato il Ministro della Salute,
Orazio Schillaci, e il Sottosegretario per la disponibilità dimostrata e per aver trovato una mediazione che ha tenuto conto “delle sensibilità politiche di tutti i gruppi”. Un ringraziamento è andato anche alla presidente dell’Intergruppo, Annamaria Mancuso, per il lavoro di dialogo tra istituzioni, associazioni e medici portato avanti da oltre un decennio.
La deputata ha infine ricordato che questo non è un traguardo isolato, ma parte di un impegno più ampio che include la tutela del lavoro per i pazienti e l’aumento delle ore di congedo. “Il nostro obiettivo – ha concluso – è lavorare in favore dei pazienti, costruendo con coraggio, ricerca e unità una speranza per chi affronta la malattia”.
29 ottobre 2025
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