Conferenza Stato-Regioni. Sì al nuovo fabbisogno formativo delle professioni sanitarie e alla proroga Piano antibiotico resistenza. Ecco tutti i provvedimenti chiave approvati

Conferenza Stato-Regioni. Sì al nuovo fabbisogno formativo delle professioni sanitarie e alla proroga Piano antibiotico resistenza. Ecco tutti i provvedimenti chiave approvati

Conferenza Stato-Regioni. Sì al nuovo fabbisogno formativo delle professioni sanitarie e alla proroga Piano antibiotico resistenza. Ecco tutti i provvedimenti chiave approvati
Dalla seduta di oggi via libera al riparto Cipess per la farmacia dei servizi e ai nuovi schemi su trapianti, disabilità e dipendenze. Semaforo verde anche ai fondi ex articolo 20 per Puglia ed Emilia Romagna

Piatto ricco per la sanità quello sul tavolo della Conferenza Stato-Regioni di oggi chiamata ad approvare provvedimenti strategici per il sistema sanitario. Tra quelli più attesi, che hanno ricevuto il via libera, lo schema di accordo sul fabbisogno formativo per il 2025-2026 dei laureati in Medicina, professioni sanitarie e altre lauree magistrali sanitarie. Semaforo verde, dopo alcuni rinvii, anche al riparto da 25,3 milioni per la proroga della sperimentazione della farmacia dei servizi. Prorogato poi fino al 2026 il Pncar. E ancora, sì al nuovo schema per il trasporto trapianti, alla sperimentazione per l’accertamento della disabilità e al riparto del fondo da 277 milioni per le dipendenze patologiche.
Raggiunti gli accordi relativi alle risorse ex articolo 20 per la Puglia e l’Emilia Romagna.

Fabbisogno di laureati sanitari 2025-2026: in Conferenza Stato-Regioni lo schema d’accordo. Raggiunto l’accordo sulla determinazione del fabbisogno formativo per medici, professioni sanitarie e laureati magistrali in ambito sanitario. Il documento, predisposto dal Ministero della Salute e corredato dalle relative tabelle, tiene conto della domanda e offerta regionale e nazionale. Un via libera funzionale alla programmazione degli accessi ai corsi universitari per il prossimo anno accademico. Il passaggio in Conferenza Stato-Regioni rappresenta l’ultimo step prima del perfezionamento dell’accordo, che dovrà poi essere approvato anche dal Cipess per completare l’iter programmatorio.

Ritorna sul tavolo della Stato-Regioni il riparto 2025 che vale 25,3 milioni per prorogare la sperimentazione della farmacia dei servizi. Dopo il rinvio lo scorso mese di giugno, per un ulteriore e più preciso approfondimento da parte dei Ministeri, è stata raggiunta l’Intesa sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione per il CIPESS sul riparto dei fondi destinati alla proroga e all’estensione, per il 2025, della sperimentazione sulla remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali svolte dalle farmacie convenzionate.

Sul piatto uno stanziamento complessivo di 25,3 milioni di euro. Le risorse saranno ripartite tra le Regioni e le Province autonome, secondo le quote di accesso al Fondo sanitario.

Via libera anche alla proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2026, del Piano di contrasto all’antibiotico-resistenza (Pncar) 2022-2025. Un provvedimento necessario a garantire il completamento degli obiettivi nazionali (si sono accumulati ritardi nell’attuazione delle misure previste), legato alla clausola di invarianza finanziaria “alle attività previste si provvede nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”.

L’estensione temporale consentirà di consolidare le azioni già avviate, tra cui: il rafforzamento della sorveglianza nazionale dell’antibiotico-resistenza e del consumo di antibiotici in ambito umano, animale e ambientale; l’implementazione delle buone pratiche cliniche, veterinarie e ambientali, coerenti con l’approccio integrato One Health e la formazione mirata per operatori sanitari e veterinari e campagne informative per la popolazione generale.

Trapianti, nuovo accordo per il coordinamento dei trasporti E ancora, raggiunto l’Accordo in materia di trasporti legati all’attività trapiantologica. L’intesa aggiorna e supera gli accordi precedenti del 2006 e 2015, definendo un nuovo assetto organizzativo nazionale per garantire efficienza, sicurezza e tracciabilità nel trasporto di organi, équipe mediche, materiali biologici e dispositivi dedicati ai trapianti.
Il testo, frutto del lavoro congiunto tra Centro Nazionale Trapianti, Regioni e AREU Lombardia, punta a uniformare i modelli organizzativi oggi eterogenei sul territorio nazionale, assumendo come riferimento la rete dell’emergenza-urgenza e i suoi standard operativi.

Tra i principali obiettivi: potenziare la qualità e la sicurezza del trasporto, garantire tempi congrui per la presa in carico e la consegna degli organi, favorire l’interoperabilità tra strutture e sistemi regionali, promuovere l’utilizzo ottimale delle risorse anche in ambito aeronautico e su lunghe distanze. Previsti anche aggiornamenti tecnologici per la tracciabilità e l’uso di sistemi di perfusione ex vivo.

Riparto del Fondo dipendenze patologiche 2025-2027. In Conferenza Stato-Regioni anche il parere sullo schema di decreto di riparto del fondo da circa 277 milioni relativo al triennio 2025-2027 sulle dipendenze patologiche. Le risorse saranno ripartite tra le Regioni sulla base dei criteri stabiliti con apposito decreto ministeriale, sentita la Conferenza.

Ogni Regione dovrà adottare un proprio Piano triennale per il contrasto alle dipendenze patologiche, incluso il gioco d’azzardo, seguendo le indicazioni contenute nelle schede allegate al decreto: modello di programmazione triennale, elenco delle azioni e obiettivi nazionali. Il monitoraggio sarà affidato al Comitato Tecnico, che valuterà anche l’effettiva destinazione dei fondi.

Accertamento delle disabilità. Infine, è arrivato il via libera allo schema di decreto interministeriale che disciplina la sperimentazione del nuovo modello per l’accertamento delle condizioni di disabilità e la verifica dei suoi esiti, in attuazione della Legge delega 227/2021. L’Obiettivo è promuovere un modello più uniforme e orientato alla presa in carico della persona. La sperimentazione, della durata di un anno, coinvolgerà per la durata di un anno le provincie di: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forli-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.

Il provvedimento, prevede inoltre l’istituzione presso il Ministero della Salute di un Tavolo tecnico interistituzionale incaricato di monitorare l’attuazione della sperimentazione e definire gli standard di valutazione degli esiti.

Edilizia sanitaria Via libera alle risorse ex articolo 20 per la Puglia: 424 milioni per gli ospedali di Foggia e Andria. Via libera dalla Conferenza Stato-Regioni all’Accordo di Programma Integrativo tra Ministero della Salute, MEF e Regione Puglia, che prevede 424 milioni di euro per la riqualificazione del Policlinico Riuniti di Foggia e la realizzazione del nuovo ospedale di Andria.

L’investimento rientra nel piano nazionale di edilizia sanitaria previsto dall’articolo 20 della Legge 67/1988, finalizzato all’ammodernamento tecnologico e infrastrutturale del patrimonio sanitario pubblico.

Il 95% degli investimenti è a carico dello Stato (pari a 402,8 milioni), il restante 5% (21,2 milioni) a carico della Regione Puglia. Per la riqualificazione del Policlinico di Foggia sono previsti 64 milioni di euro, mentre 360 milioni vengono investiti per la realizzazione del nuovo Ospedale di Andria.

Emilia-Romagna, oltre 24 milioni per strutture e tecnologie La Conferenza Stato-Regioni ha sancito l’intesa sull’Accordo di programma tra il Ministero della Salute, il MEF e la Regione Emilia-Romagna per il finanziamento di interventi in edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico, nell’ambito del Programma nazionale straordinario per gli investimenti in sanità previsto dalla legge 67/1988. Il finanziamento complessivo per questa tranche ammonta a 24.045.843,58 euro, di cui 17.240.045,43 euro a carico dello Stato e 6.805.798,15 euro a carico della Regione.

E.M.

30 Luglio 2025

© Riproduzione riservata

Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge
Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge

Con il via libera definitivo della Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge e porta con sé un pacchetto di novità che promette di cambiare concretamente la quotidianità di pazienti, medici...

Medicina. Bernini: “Primo appello regolare, solo una decina di tentativi di imbrogli”
Medicina. Bernini: “Primo appello regolare, solo una decina di tentativi di imbrogli”

"Le prove si sono svolte regolarmente". Con queste parole il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, è intervenuta a Radio 24 per commentare l'esito del primo appello del semestre...

Italiani residenti fuori dall’Ue. La Camera approva il ddl che prevede un contributo di 2.000 euro l’anno per accedere ai servizi del Ssn
Italiani residenti fuori dall’Ue. La Camera approva il ddl che prevede un contributo di 2.000 euro l’anno per accedere ai servizi del Ssn

Un contributo di 2.000 euro annui per accedere al Servizio sanitario nazionale: è la condizione prevista per i cittadini italiani residenti in Paesi extra Ue che vorranno usufruire delle prestazioni...

I volti dei bimbi negli ospedali di guerra. Inaugurata alla Biblioteca della Camera la mostra fotografica “Bambini e guerre”
I volti dei bimbi negli ospedali di guerra. Inaugurata alla Biblioteca della Camera la mostra fotografica “Bambini e guerre”

C’è una lacrima nel volto di un bambino che di fronte ad una medicazione dolorosa sceglie di rimanere in silenzio, pur di non deludere il padre che lo sta guardando....