Orario di lavoro. Fimmg: “Norme non sono applicabili ai medici di continuità assistenziale”

Orario di lavoro. Fimmg: “Norme non sono applicabili ai medici di continuità assistenziale”

Orario di lavoro. Fimmg: “Norme non sono applicabili ai medici di continuità assistenziale”
La denuncia del segretario Fimmg CA Tommasa Maio che c’è “il surreale tentativo di coinvolgere i medici di continuità assistenziale” nell’applicazione delle norme Ue. “Legge è rivolta solo ai medici dipendenti” e non ai medici convenzionati.

"È una forzatura arbitraria, nata da un’incompleta lettura del dettato legislativo, il surreale tentativo di coinvolgere i medici di continuità assistenziale nella querelle nata in queste settimane per l’applicazione delle disposizioni europee  sull’orario di lavoro dei medici dipendenti" dichiara Tommasa Maio, Segretario Nazionale FIMMG CA.

“Appare necessario chiarire soprattutto al fine di scongiurare il blocco del Servizio ed evitare inutili contenziosi -che siamo comunque pronti ad aprire ovunque fosse necessario- che le norme entrate in vigore nei giorni scorsi sono rivolte esclusivamente al personale dipendente: non coinvolgono quindi i medici di Continuità Assistenziale che, invece, come fattispecie della più ampia categoria dei medici di medicina generale, sono liberi professionisti convenzionati con le ASL.

In una recente sentenza, la Corte di Cassazione sezione lavoro (n. 18975/2015, 24 settembre 2015) ha chiaramente affermato come  il rapporto di convenzionamento fra ASL e medici convenzionati sia un rapporto libero-professionale "che si svolge su un piano di parità, non esercitando l'ente pubblico nei confronti del medico convenzionato alcun potere autoritativo …omissis …  e che dà luogo a posizioni di diritto soggettivo nascenti, per il professionista, dal rapporto di lavoro autonomo” (cit. Sentenza).”

La possibilità per i liberi professionisti di un’autonoma organizzazione della propria attività nasce dall’esigenza di compensare l’assenza delle tutele (ferie, maternità etc.) che la dipendenza ha ottenuto in cambio della perdita dell’autonomia organizzativa propria dell’istituto della subordinazione.

"Rivendichiamo dunque con forza- conclude Maio-  l’autonomia organizzativa garantita dal nostro contratto di categoria e consideriamo un fatto sicuramente anomalo il voler definire ope legis ambiti che rappresentano invece materia squisitamente contrattuale.”

03 Dicembre 2015

© Riproduzione riservata

L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie
L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie

Dopo la lezione bruciante della pandemia di COVID-19, l'Unione Europea si dota di una cassetta degli attrezzi condivisa per affrontare le prossime crisi sanitarie. Il Piano, presentato oggi, non è...

Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”
Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”

Il “social freezing”, la crioconservazione degli ovociti per ragioni non mediche, è un fenomeno in netta crescita in Italia, seppur in un vuoto normativo che il Governo si impegna a...

Rsa. Per la “lungoassistenza” il Ssn paga il 50% delle rette. Pd: “Famiglie allo stremo”
Rsa. Per la “lungoassistenza” il Ssn paga il 50% delle rette. Pd: “Famiglie allo stremo”

Un fondo da 100 milioni di euro annui a partire dal 2026 per l’assistenza ai malati di Alzheimer e altre demenze senili, e assunzioni in deroga ai vincoli di spesa...

Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge
Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge

Con il via libera definitivo della Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge e porta con sé un pacchetto di novità che promette di cambiare concretamente la quotidianità di pazienti, medici...