La social card è una “carta acquisti” elettronica precaricata, rilasciata a favore di ultra 65enni e delle famiglia con bambini con meno di 3 anni, a basso reddito.
L’iniziativa per agevolare le fasce di popolazione più in difficoltà anche in farmacia nasce nel 2009 con la firma di una convenzione tra il ministero dell’Economia, il ministero del Lavoro, il ministero della Salute e Federfarma.
L’adesione delle singole farmacie è volontaria, tramite Federfarma. Nelle farmacie che hanno aderito all’iniziativa, sono stati abilitati all’utilizzo di questa carta acquisti i POS identificativi con il codice internazionale n. 5912 (MCC), relativo alle farmacie.
La convenzione prevede:
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l’obbligo, per le farmacie che aderiscono alla convenzione, di praticare uno sconto del 5% sugli acquisti effettuati dai cittadini con la social card. Lo sconto non è applicato all’acquisto di medicinali e al pagamento di ticket sanitari, ma può aggiungersi ad eventuali altre promozioni o sconti in favore di tutti i clienti della farmacia. Il beneficio al cittadino può inoltre essere riconosciuto per mezzo di uno sconto immediato sugli acquisti effettuati, o trasformato in un “buono” da poter utilizzare successivamente;
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l’obbligo per i farmacisti di effettuare gratuitamente la misurazione del peso corporeo e/o livello di pressione sanguigna;
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l’obbligo per le farmacie di esporre in luoghi ben visibili al pubblico la locandina con il marchio “carta acquisti” per svolgere attività di promozione tramite organi di informazione propri o a mezzo stampa;
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l’obbligo di Federfarma di trasmettere ai Ministeri competenti l’elenco delle farmacie che hanno aderito all’iniziativa.