“Accogliamo con favore la decisione dell’AIFA di trasferire i farmaci appartenenti alla classe delle glifozine dalla distribuzione diretta alla dispensazione in farmacia. La decisione, che si pone in linea con quella adottata a marzo 2024 per le gliptine, è accompagnata da un’importante novità, che prevede l’abolizione della redazione del piano terapeutico da parte dello specialista, finora necessario per ottenere questi farmaci. Ciò consente di semplificare ulteriormente l’accesso di milioni di pazienti alle cure. Infatti le glifozine sono utilizzate nella terapia del diabete, dello scompenso cardiaco congestizio e dell’insufficienza renale cronica”. È quanto dichiara Marco Cossolo, presidente Federfarma Nazionale
“Inoltre, – prosegue – è evidente che il venire meno di questo adempimento burocratico contribuirà a ridurre i tempi delle liste di attesa, che sono una delle principali criticità del nostro Servizio Sanitario Nazionale. La dispensazione in farmacia consente anche un puntuale monitoraggio dell’aderenza alla terapia, con evidenti vantaggi non solo in termini di salute per il paziente, ma anche di minori costi per il Servizio Sanitario Nazionale. Il risparmio legato ai minori oneri della dispensazione in farmacia si aggiunge alla riduzione di prezzo delle glifozine, ottenuta grazie a un’efficace ricontrattazione dei prezzi tra AIFA e aziende produttrici, analogamente a quanto già avvenuto in altri Paesi europei”.
“Ringrazio, quindi, il Ministro della Salute Orazio Schillaci e il Sottosegretario Marcello Gemmato, che hanno fortemente voluto e sostenuto il trasferimento dei farmaci dalla diretta alla convenzionata, nell’ottica di un’assistenza farmaceutica di prossimità, in cui il cittadino trova nella farmacia sotto casa tutti i medicinali di cui ha bisogno”, conclude.