“Grazie all’efficace azione dell’Assessore della Sanità Armando Bartolazzi e con la collaborazione delle altre sigle sindacali, è stato firmato l’Accordo Integrativo Regionale (AIR) per i medici di medicina generale della Sardegna. Atteso da oltre quindici anni, rappresenta una svolta decisiva per il miglioramento delle condizioni professionali dei medici di medicina generale e per il rafforzamento dell’assistenza territoriale nell’Isola”. Così il segretario regionale Fimmg Sardegna, Umberto Nevisco, commenta in una nota la firma dell’Air.
“Programmata l’istituzione e l’avvio entro 6 mesi delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) . illustra Nevisto – per favorire la medicina in rete, il coordinamento e la cooperazione tra più medici del territorio attraverso l’innovazione digitale, favorendo e integrando l’attività svolta all’interno delle Case e degli Ospedali di Comunità di prossima apertura. Previsto entro un mese l’avvio dei lavori del tavolo per la semplificazione e la deburocratizzazione. Previsti forti incentivi economici per l’attività dei medici di medicina generale operanti nei territori disagiati e carenti di assistenza. Previsto il personale di studio per tutti i medici di medicina generale. Forte potenziamento delle cure domiciliari, quale comune obiettivo regionale previsto dal PNNR: presa in carico per il 2025 e mantenimento per il 2026 del 10 % dei pazienti over 65 in cure domiciliari, per una medicina che si fa sempre più prossima alle esigenze attuali del cittadino. Campagna vaccinale antinfluenzale già programmata e definita nei termini”.
“Con questa programmazione, la Sardegna si pone al passo con le altre regioni d’Italia. Con spirito di servizio verso i colleghi e i cittadini, la Fimmg riafferma il proprio impegno per una medicina generale moderna, equa e radicata nelle comunità”, conclude il segretario regionale del sindacato.