“Mi fa piacere registrare la sinergia tra l’Ordine dei medici di Roma e Forza Italia riguardo una possibile riforma della medicina di famiglia. Questa collaborazione rappresenta un passo significativo verso il potenziamento dell’assistenza sanitaria sul territorio, senza compromettere il rapporto fiduciario e la capillarità degli studi medici”. Così il presidente dell’Ordine provinciale di Roma dei medici chirurghi e odontoiatri Antonio Magi in risposta a quanto dichiarato ieri dai vertici di Forza Italia Roma in merito alla possibilità di far evolvere il medico di famiglia senza stravolgerne il ruolo.
“La proposta di Forza Italia – insiste Magi – di far evolvere il ruolo del medico di medicina generale, introducendo un modello organizzativo innovativo basato sul lavoro di équipe e sulla telemedicina, evidenzia un impegno concreto per rispondere alle crescenti esigenze dei cittadini. Il suggerimento di Forza Italia di introdurre 38 ore settimanali per i medici, con un focus su cure primarie, prevenzione e assistenza domiciliare, è un passo fondamentale per garantire nel futuro un servizio sanitario efficiente e di qualità superando le attuali criticità.
“In particolare, siamo d’accordo nel mantenere il rapporto convenzionale che consente una capillare assistenza, specialmente nelle aree più remote, assicurando che i medici di medicina generale possano continuare a svolgere un ruolo cruciale anche nelle Case di Comunità.
“L’Ordine dei Medici di Roma e Provincia – conclude il presidente Omceo Roma – continuerà a dialogare con Forza Italia e con tutte le forze politiche disposte a portare avanti le legittime istanze dei professionisti che, insieme ai medici specialisti ambulatoriali ed ospedalieri, costituiscono la spina dorsale del Sistema Sanitario Nazionale. È fondamentale garantire il diritto alla salute dei cittadini, senza penalizzare i professionisti del settore ma coinvolgendolo in un dialogo continuo e soprattutto costruttivo”.