Riprendono le attività ambulatoriali di Arnas G.Brotzu e Aou Cagliari sospese nella seconda ondata
“I nostri presidi sanitari – prosegue il Governatore – sono sempre riusciti a garantire le urgenze anche nelle fasi più critiche di questa seconda ondata. In alcuni casi la pressione determinata dal virus ha causato un rallentamento o la sospensione delle prestazioni differibili. Aou Cagliari e Brotzu sono aziende strategiche non solo per il Sud Sardegna, ma per tutta l’Isola. Le misure che abbiamo messo in campo per rispondere all’emergenza consentiranno una ripresa in sicurezza delle attività sospese”.
“Le necessità dettate dalla pandemia – aggiunge l'Assessore alla Sanità Mario Nieddu – non ci hanno mai portato a mettere in secondo piano i bisogni di assistenza di chi soffre a causa di altre patologie. Servirà ora il massimo impegno per recuperare le prestazioni arretrate e continueremo a lavorare per garantire la salute di tutti i sardi”.
Sentito da Quotidiano Sanità, il Direttore generale dell’ Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino, rileva: “La riapertura alle visite programmate è importantissima per venire incontro alle esigenze dei nostri pazienti. L'emergenza Covid ci ha costretto a limitare gli accessi alle sole urgenze e ai pazienti non differibili. Ma ora ripartiamo in sicurezza, contingentando ovviamente gli ingressi in modo tale da garantire il distanziamento fisico e limitare i possibili contagi. I nostri due ospedali, il Policlinico Duilio Casula e il San Giovanni di Dio, sono impegnati notte e giorno per prenderci cura dei nostri pazienti”.
E il Commissario straordinario di Arnas, Paolo Cannas, ci comunica che "l'Azienda ripartirà dal 16 dicembre con le attività programmate, verrà fatto un piano di recupero delle liste di attesa delle attività ambulatoriali, ed inizieranno con i percorsi logistici studiati in modo tale da mettere in sicurezza i pazienti e i dipendenti".
E. C.
14 Dicembre 2020
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