Zaia: “Veneto è modello per umanizzazione delle cure”
Con queste parole un Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia “particolarmente soddisfatto” commenta gli esiti del Premio Nazionale Andrea Alesini, medico pubblico umbro prematuramente scomparso, promosso dal Tribunale per i Diritti del Malato-Cittadinanzattiva, i cui riconoscimenti sono stati consegnati oggi a Roma. I 55 Progetti sono stati presentati da 11 Regioni (oltre al Veneto, Lazio, Trentino, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Campania, Piemonte, toscana, Marche e Valle d’Aosta) e, come sottolineato da Cittadinanzattiva, sono “caratterizzati dalla pratica quotidiana del diritto alla dignità umana e dell’impegno alla lotta all’esclusione sociale, nel pieno rispetto della Carta Europea dei diritti del Malato”.
“Il motivo della nostra gioia – aggiunge Zaia – sta tutto in questa frase: un giudizio che viene peraltro da un’organizzazione che giustamente non fa sconti nel mettere il dito nelle piaghe laddove ci sono e che per questo ha un valore particolare. Qui l’autoreferenzialità è rimasta fuori dalla porta. Coloro che a volte sono i nostri censori, dicono che un quarto dei progetti meritevoli sono arrivati dal veneto. Il Veneto fa scuola di umanizzazione in sanità”.
“Molto spesso in sanità – conclude Zaia – fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. Oggi Cittadinanzattiva ci ha detto che la foresta della sanità veneta cresce rigogliosa e per questo il mio grazie va a tutti i protagonisti, uomini e donne, di questa sfida quotidiana per e al fianco dei nostri malati”. L’Ulss 9 di Treviso ha vinto il secondo premio grazie ai suoi video on line per il sostegno alla riabilitazione domiciliare; l’Ulss 12 Veneziana ha ottenuto una menzione speciale per la sua iniziativa “Codice d’Argento”
16 Marzo 2016
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