Una Survey per esplorare il grado di benessere delle Direzioni Strategiche delle Aziende sanitarie e ospedaliere e valutare la percezione da parte del top management del ruolo che hanno le relazioni interpersonali nelle attività lavorative.
L'iniziativa è promossa da Federsanità in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia del Lavoro dall'Università di Roma La Sapienza e coinvolge tutte le strutture sanitarie pubbliche del paese.
"È la prima volta che viene avviata un'indagine rivolta al top management delle aziende sanitarie pubbliche - ha detto Tiziana Frittelli Presidente Nazionale di Federsanità e Dg AO San Giovanni Addolorata di Roma- con l'obiettivo di esplorare il punto di vista della Direzione Strategica rilevando simultaneamente dimensioni riconducibili alle risorse personali e al proprio stile di leadership, alle caratteristiche del contesto sociale e delle attività e ai principali esiti. Grazie all'autorevole lavoro del Dipartimento di Psicologia del Lavoro de La Sapienza - restituiremo un report overall con i principali risultati statistici emersi che potranno costituire la base per proposte di intervento e azioni migliorative".
"Tanto più la persona vive in maniera positiva il rapporto con il capo tanto più sarà soddisfatta e appagata. Il Committment affettivo - ha detto Fabrizio d'Alba Coordinatore Forum Dg di Federsanità e dg dell'Aou Policlinico Umberto I di Roma - è legato alla percezione del management. Le persone che percepiscono la Direzione in maniera positiva saranno più impegnate con l’organizzazione. Il top management ne ha consapevolezza? Vale lo stesso per il top management? O le determinanti sono diverse? Con la Survey auspichiamo di tracciare un quadro di risposte a questi interrogativi, delineando un percorso di valorizzazione del ruolo del management delle strutture sanitarie pubbliche".
"Il modello sviluppato si iscrive all’interno del Job Demands Resources Model. Secondo questo modello - ha spiegato Laura Borgogni Professore Ordinario di Psicologia del Lavoro e delle organizzazioni presso l'Università La Sapienza di Roma- è possibile fronteggiare le richieste del contesto come il carico di lavoro, la pressione da parte degli enti e degli utenti, tramite le risorse di cui si dispone, come ad esempio l’autoefficacia lavorativa (risorsa personale), il supporto dei colleghi o delle istituzioni (risorsa del contesto)".
Sono quattro i punti di forza della Survey. Innanzitutto approfondisce il ruolo delle risorse personali nel superare le difficoltà ed affrontare efficacemente la complessità che caratterizza in modo trasversale le attuali realtà sanitarie. Consente d'altro canto di identificare le principali determinanti degli esiti organizzativi, in termini di fattori individuali e di contesto sociale e delle attività/ruolo e di individuare eventuali azioni migliorative e di intervento per migliorare il benessere organizzativo e il coinvolgimento nel proprio lavoro. Infine, fornisce una restituzione sulle dimensioni rilevate (individuali, di contesto e di esito), impiegando l’analisi dei singoli item come approfondimento in caso di particolari criticità.
Alla Tavola rotonda hanno partecipato Cristina Matranga Dg della asl Roma 4, Paolo Cannas Dg della Asl di Nuoro, Francesca Milito Dg della Asl Roma 3, Fabrizio De Nicola Dg Arnas Garibaldi di Catania, Giuseppe Pasqualone Dg Policlinico Riuniti di Foggia, Maurizio De Nuccio Dg Asl Brindisi, Gennaro Sosto Dg Asl Salerno e Ferdinando Russo Dg Aou Vanvitelli di Napoli.