Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 15 MARZO 2025
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Psicologi Ssn. Aupi scrive al Governo: “Necessario incontro su ingerenza dei tribunali in attività sanitarie”   


Il segretario generale Ivan lacob denuncia “la crescente interferenza, o meglio ingerenza, dei Tribunali nelle attività sanitarie, anche attraverso la richiesta e imposizione dell'invio di Relazioni da parte dei Servizi sanitari a mezzo deposito telematico”. Così, sottolinea Iacob, gli psicologici, ”invece di svolgere il lavoro di presa in carico, cura e prevenzione”, si trovano ad occupare larga parte del proprio tempo in attività da “Consulenti d'ufficio”. LA LETTERA

12 MAR - Gli psicologi del Ssn non sono consulenti da ufficio ma professionisti a servizio della salute pubblica, individuale e collettiva. A ricordarlo Ivan Iacob, segretario generale dell’Aupi, il sindacato degli Psicologi Italiani, in una lettera indirizzata al ministro alla Salute, Orazio Schillaci; alla vice ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci; al sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro; e, tra gli altri, al presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga; al presidente della Fisco, Giovanni Migliore, e al presidente della Federsanità Anci, Fabrizio d'Alba, per chiedere un incontro sul tema della “ingerenza dei Tribunali” nell’attività dei dirigenti psicologi del Ssn.

“Negli ultimi anni – spiega Iacob -, le Aziende Sanitarie hanno fatto fronte ad un problema sempre più pressante: la crescente interferenza, o meglio ingerenza, dei Tribunali nelle loro attività sanitarie, anche attraverso la richiesta e imposizione dell'invio di Relazioni da parte dei Servizi sanitari a mezzo deposito telematico (PCT). Questo rappresenta l'ennesima invasione di campo che nulla ha a che fare con la Salute pubblica, anzi si rivela essere un ostacolo, un disturbo alle tante attività volte a garantire la promozione del diritto alla salute individuale e collettiva. Nei fatti, invece di svolgere il lavoro di presa in carico, cura e prevenzione, gli Psicologi sono costretti ad occupare larga parte del proprio tempo di lavoro trasformandosi, impropriamente, in Consulenti d'ufficio”.

Il punto, secondo il presidente dell’Aupi, è che “si confonde un problema sociale, giudiziario, con un problema di salute: non tutte le coppie in conflitto presentano una patologia da curare, quindi, non possono e non devono essere rinviate al Sistema Sanitario. Tale errore di impostazione non solo intasa ulteriormente il SSN, ma non porta neppure a una soluzione in quanto, se il problema non è sanitario, non può essere risolto con strumenti sanitari”.

Per Iacob è necessario che “i sanitari siano messi in condizione di fare il loro lavoro compiendo gli atti e le competenze della propria professione ovvero intervenire con i propri saperi e tecniche per prevenire, diagnosticare, curare e riabilitare i veri problemi di salute”.

12 marzo 2025
© Riproduzione riservata

Allegati:

spacer La lettera

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy