Consiglio di Giustizia Sicilia chiede chiarimenti a Ministero Salute su “doppia assegnazione” farmacie

Consiglio di Giustizia Sicilia chiede chiarimenti a Ministero Salute su “doppia assegnazione” farmacie

Consiglio di Giustizia Sicilia chiede chiarimenti a Ministero Salute su “doppia assegnazione” farmacie
Due vincitori in forma associata della sede n. 21 di Gela hanno presentato ricorso contro la sentenza del Tar Sicilia-Palermo che ha dichiarato improcedibile la loro domanda di riconoscimento della titolarità e dell’autorizzazione all’apertura della suddetta sede, essendo i ricorrenti già vincitori della sede n. 7 del Comune lombardo di Mariano Comense. I giudici hanno ritenuto opportuno rivolgersi al Ministero della salute. LA SENTENZA

Il Consiglio di Giustizia per la Regione Siciliana, con la sentenza n. 277/2019, avente ad oggetto la questione della legittimità della doppia assegnazione di sedi farmaceutiche, ha ritenuto che “ai fini del decidere, anche in termini di eventuale incidente di costituzionalità o di pregiudiziale euro-unitaria, è necessario approfondire in quali modi sia stata data attuazione all’art. 11 del d.l. 1/2012, attraverso l’indizione e la gestione del concorso straordinario ivi previsto ai co. 4 e ss., da parte delle diverse Regioni”.

Nel caso di specie, due vincitori in forma associata della sede n. 21 di Gela hanno presentato ricorso avverso la sentenza del Tar Sicilia-Palermo n. 2477/2018, concernente il provvedimento dell’Asp di Caltanissetta, che ha dichiarato improcedibile la loro domanda di riconoscimento della titolarità e dell’autorizzazione all’apertura della suddetta sede, ravvisando una causa di incompatibilità, essendo i ricorrenti già vincitori della sede n. 7 del Comune lombardo di Mariano Comense.

Gli appellanti hanno dedotto che la gestione in forma associata equivalga a forma societaria e che non vi sia alcun divieto per un socio di una società farmaceutica di essere socio anche di un’altra società e, quindi, di essere titolare di più farmacie. Per i ricorrenti, pertanto, l’incompatibilità ex art. 8, co.1, lett b) della L. n. 362/1991 varrebbe solo per il titolare in forma individuale.

I giudici hanno ritenuto opportuno rivolgersi al Ministero della salute per acquisire elementi di conoscenza, in particolare, per verificare “se trovi conferma l’assunto di parte appellante secondo cui la maggior parte delle altre Regioni non avrebbero fatto applicazione del principio di incompatibilità, non imponendo di scegliere una sola sede come è invece accaduto per la Sicilia e che, anzi, vi sarebbero “moltissimi casi di assegnazione di una doppia sede ai medesimi farmacisti”.

02 Aprile 2019

© Riproduzione riservata

Nove italiani su dieci hanno fiducia nella scienza. L’indagine Fnomceo con Istituto Piepoli: l’80% si fida del proprio medico di famiglia, il 62% del Ssn
Nove italiani su dieci hanno fiducia nella scienza. L’indagine Fnomceo con Istituto Piepoli: l’80% si fida del proprio medico di famiglia, il 62% del Ssn

Per nove italiani su dieci la scienza è motore del progresso e la stessa percentuale ha fiducia nella scienza medica. L’81% si fida del proprio medico di famiglia, l’87% pensa...

Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”
Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”

“Le Case di Comunità non possono essere un vestito a taglia unica: ciascun territorio ha esigenze e caratteristiche che richiedono interventi ad hoc”. È uno dei passaggi sottolineati dal segretario...

Straordinari infermieristici. Fials: “Governo conferma l’imposta sostitutiva al 5% anche per la pronta disponibilità”
Straordinari infermieristici. Fials: “Governo conferma l’imposta sostitutiva al 5% anche per la pronta disponibilità”

FIALS esprime piena soddisfazione per la risposta ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla richiesta di chiarimenti avanzata dall’Agenzia delle Entrate: l’imposta sostitutiva del 5%, prevista dalla legge n....

La specialistica convenzionata siciliana si mobilita. Marano (Confsalute): “Comparto in ginocchio
La specialistica convenzionata siciliana si mobilita. Marano (Confsalute): “Comparto in ginocchio

Rappresentanti della specialistica, da tutte le province dell’Isola, hanno manifestato ieri davanti a Palazzo d’Orleans, sede della Regione, per testimoniare “pacificamente ma con risolutezza”, sottolinea Luigi Marano, coordinatore regionale di...