Da oggi si potranno effettuare nelle farmacie di comunità elettrocardiogramma, holter cardiaco e holter provvisorio. Un servizio di telemedicina accessibile con la ricetta di un medico di medicina generale o uno specialista.
Un altro tassello nella strategia voluta dal presidente Francesco Rocca per ridurre i tempi di attesa, garantire migliori livelli essenziali di assistenza per i cittadini del Lazio, con una maggiore e capillare offerta di servizi sul territorio.
La giunta, nel giugno scorso, spiega una nota della Regione, ha adottato il protocollo attuativo della sperimentazione della telemedicina sottoscritto con le associazioni di categoria Federfarma Lazio e Assofarm. Un protocollo che valorizza le farmacie, attraverso la loro presenza capillare, come presidi di prossimità volti a favorire gli accessi alle prestazioni assistenziali dei cittadini, contribuendo, altresì, a decongestionare gli accessi alle strutture sanitarie.
Con il provvedimento adottato dal governo Rocca e l’attività di gestione della sperimentazione della farmacia dei servizi attuata dalla Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria, le prestazioni di telemedicina saranno erogate anche nelle aree più decentrate del Lazio, offrendo ai cittadini più fragili una maggiore accessibilità nel processo di diagnosi e cura.
Il Lazio si conferma tra le Regioni più avanzate in Italia sulla telemedicina. In soli 2 anni si è passati da 8.477 a 23.000 pazienti assistiti in telemedicina, triplicando l’obiettivo fissato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La piattaforma regionale consente ai professionisti sanitari le tele-visite, il teleconsulto, il telemonitoraggio e la teleassistenza ed è pienamente interoperabile con il Fascicolo sanitario elettronico e i sistemi dei Medici di medicina generale.