Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 02 MAGGIO 2024
Lazio
segui quotidianosanita.it

Cucello (Cisl): “Bene i conti, ora migliorare i servizi e ridurre liste d'attesa oncologiche”

Per la Cisl Lazio, con la riduzione del debito e l'offerta dei servizi sanitari, la Regione va nella direzione giusta. Occorre però, secondo il Sindacato, concentrarsi ora sulla riduzione delle liste d'attesa, specialmente quelle oncologiche, sulla medicina territoriale (in particolare le case della salute) e sull'assistenza domiciliare integrata

20 DIC - "Non c’è dubbio - afferma Andrea Cuccello, Segretario Generale della CISL del Lazio - che per la sanità si va nella direzione giusta e sono stati raggiunti degli obbiettivi sia sulla riduzione del debito che sull’offerta dei servizi sanitari. Occorre però, in questo momento, concentrarsi sulla riduzione delle liste d’attesa, specialmente quelle oncologiche, sulla medicina territoriale, con particolare riferimento alla funzionalità delle case della salute, e sull’assistenza domiciliare integrata. Non c’è dubbio che la griglia dei livelli essenziali di assistenza ha evidenziato uno standard di alcuni servizi superiore ai parametri nazionali ed è giusto che venga riconosciuto ed apprezzato. Cosi come è legittimo richiedere al commissario Zingaretti che si facciano dei passi in avanti insieme, come per i ticket, per ridurre la spesa ospedaliera, per potenziare i servizi territoriali e la prevenzione e per decongestionare i pronto soccorso. Nel segno della valorizzazione e della partecipazione degli operatori sanitari, ai quali va riconosciuta professionalità dedizione e dignità".

"Dignità professionale - prosegue Cuccello - che non sempre viene riconosciuta agli operatori della sanità accreditata che si trovano ad operare nella stessa azienda ma con diverse tipologie contrattuali(partita IVA, Voucher, interinali) e in alcuni casi con un vero e proprio dumping contrattuale che mina i contratti nazionali di lavoro, oppure si trovano in cassa integrazione da lunghi periodi o con i contratti di solidarietà.  Gli esempi più eclatanti li abbiamo a Villa Paola dove c’è una richiesta di cassa integrazione per il prossimo anno per 585 lavoratori, a Villa Fulvia dove si sta risolvendo il caso delle oltre 100 false partite iva,  al Campus biomedico dove non c’è nessun contratto applicato, al Gruppo San Raffaele degli Angelucci e al  Gruppo IDI dove hanno licenziato 36 dipendenti e i lavoratori rimasti sono in solidarietà fino al 31 dicembre con lo spettro della Cassa integrazione per il prossimo anno e all’isola tiberina dove con il concordato fallimentare sottoscritto solo da medici e UIL, si rischiano ulteriori tagli alla retribuzione e ai posti lavoro. E’  una situazione che necessita decisioni immediate e risolutive".
 
Lorenzo Proia

20 dicembre 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Lazio

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy